Thiago Motta nel baratro: difficile la conferma a fine stagione. Due idee

Il poker storico subito in casa dalla Juventus, travolta dall'Atalanta allo Stadium (0-4), non capitava dal 1967 e mette fortemente a rischio la gestione di Thiago Motta. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport il tecnico, fortemente contestato dagli spalti, è nuovamente a rischio-esonero e la qualificazione in Champions League potrebbe anche non bastare: il feeling con lo spogliatoio è ai minimi storici, con temperature glaciali, e la sensazione è che il quarto posto non finirà col rasserenare eventualmente l'ambiente. 

Troppi casi nella rosa bianconera: da Vlahovic a Douglas Luiz, passando per i giocatori "epurati" a gennaio e l'assenza di leader reali nei bianconeri. Da qui l'idea di dare un colpo di spugna all'era-Motta e ripartire con altro, con due nomi in gioco: Antonio Conte, qualora rompesse col Napoli, sarebbe il sogno della piazza e dei tifosi. Dall'altro lato c'è Gian Piero Gasperini, carnefice della Juventus ieri, ma grande uomo bianconero nel suo inizio di carriera, quando guidò la Primavera. Tra i due ex Juve, occhio al terzo incomodo: Roberto De Zerbi (OM) è in gioco, secondo la Rosea.