Juventus, Motta sfida Guardiola: "City in crisi? Non lo so, ma possiamo creargli difficoltà"

Durante la conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Manchester City il tecnico bianconero Thiago Motta ha parlato delle chance di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta: "Alla fine si guarda tutto, ma noi poniamo la nostra attenzione soprattutto su ciò che possiamo controllare. Dobbiamo preparare bene la partita e restare compatti, dobbiamo mettere grande qualità nell'utilizzo della palla. Al City piace attaccare, ma possiamo creargli delle difficoltà quando abbiamo noi la palla. Non dobbiamo dargli spazi tra le linee, né la profondità. Ci sono tante cose a cui pensare, ma soprattutto dobbiamo restare focalizzati sulle cose importanti. Per i conti, per queste cose, a fine gara possiamo fare delle valutazioni".

Secondo lei il City è in crisi?

"Non posso giudicare quello che succede in casa di altri. Io posso solo ammirare quello che hanno fatto in passato, perchè hanno vinto tutto. Bisogna solo fare i complimenti a loro perchè hanno fatto qualcosa di straordinario come vincere 4 volte la Premier, la Champions e il Mondiale per Club".

È possibile avere il dominio del gioco anche contro il City?

"Comandare la partita non vuol dire solo avere il possesso palla, ci sono tante cose che vanno fatte bene. Domani affronteremo una squadra che sappiamo vuole controllare il pallone e noi dobbiamo essere pronti quando vengono nella nostra trequarti e poi dobbiamo utilizzare bene la palla quando l'abbiamo noi, con qualità".

Ti sei ispirato a Guardiola?

"È fortissimo. Non lo dico io, ma i fatti. Ha vinto tutto ed è difficile".

Ci sono punti in comune tra Haaland e Vlahovic?

"Stiamo parlando di due grandi attaccanti che lavorano in due grandi squadre. Fare paragoni non è da me. Sono contento di quello che sta facendo Dusan".

La visita di John Elkann?

"Ti posso dire che per tutti noi è stato piacevole il suo venirci a trovare. Tutto il resto rimane tra di noi".