Il Milan vuole Fabregas, Cesc ha un timore. E c'è un ostacolo regolamentare

Il Milan si avvia verso la scelta di Fabio Paratici come direttore sportivo (entro due settimane) e il ds Giorgio Furlani sembra avere le idee chiare anche sulla panchina: visti i problemi di varia sorta per Conte e De Zerbi (sotto contratto) e le elevate richieste di Max Allegri, c'è un nome che risulta ampiamente in pole position. Si tratta di Cesc Fabregas, che ha stregato i rossoneri nella sua prima annata in Serie A: stile di gioco riconoscibile, idea di calcio piacevole e status internazionale, con un ampio decisionismo sul mercato, Cesc porterebbe nuova linfa a un club in crisi.

Ci sono però degli importanti ostacoli, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport. Il primo è di natura regolamentare visto che Fabregas, che ha delle quote del Como (il 5%), dovrebbe cederle per potersi trasferire in un'altra società ed evitare conflitti d'interessi. Il secondo è legato proprio allo stesso ex Barça: il giovane tecnico ha un contratto fino al 2028 e sente di non essere ancora pronto per lasciare un Como che potrebbe consentirgli di inseguire l'Europa e crescere senza pressioni almeno per uno-due anni. Fabregas teme di finire come Thiago Motta, eretto a modello di gioco e "bruciato" dopo pochi mesi, dunque potrebbe rifiutare e restare sulle rive del Lago: c'è ancora molto da fare con Diao, Nico Paz e i suoi ragazzi terribili.