Ibrahimovic: "Non siamo soddisfatti. Siamo giovani, affamati e abbiamo grande ambizione"
Zlatan Ibrahimovic ha parlato ai microfoni di UEFA.com del Milan. "Credo nel progetto e credo in ciò che il Milan rappresenta. Ritengo di condividere la stessa visione delle persone che ci lavorano e la stessa della proprietà, perché anche loro vogliono fare cose straordinarie. Loro puntano a fare la storia, a vincere, e quando si tratta di vincere, è lì che sento di essere vivo perché anche io voglio vincere. Faccio di tutto per vincere e non mi arrendo finché non ci riesco. Ho giocato in molti club - club fantastici, grandi club, grandi squadre - ma il club che mi ha dato di più nella mia carriera è il Milan. Sono stato qui due volte e mi piace molto tutto quello che il Milan rappresenta. La prima volta che ho giocato al Milan, mi hanno dato molta felicità. La seconda volta mi hanno dato amore, e adesso sono io a voler dare qualcosa a loro".
Come ci si sente ad essere un ex-giocatore?
"Da quando ho accettato di non giocare più, va bene così. Sono in pace con me stesso. Ecco perché non mi manca giocare a calcio. Quando dico che mi sento frustrato a non essere in campo, lo dico per la mia esperienza, per la mia personalità. È più per questo che sento un certo senso di frustrazione, ma non perché mi manchi giocare. Ho ottimi colleghi e lavoro con persone in gamba che mi aiutano. Siamo giovani, affamati, abbiamo grandi ambizioni, abbiamo una grande visione e tutti hanno il desiderio di fare di più. Non siamo soddisfatti finché non otteniamo ciò che vogliamo, cioè vincere. Parliamo molto con i giocatori a livello di team. Ma io in prima persona parlo molto con loro ogni giorno. Fa parte delle cose che faccio e del mio percorso: stare vicino alla squadra, aiutarla e consigliarla".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati