Fonseca, strigliata al Milan: "Non sono soddisfatto. Vogliamo giocatori pronti a morire"
Il Milan ha battuto la Stella Rossa, ma con un brivido nel finale e qualche fatica di troppo. Perché il pareggio momentaneo ottenuto dai serbi a San Siro stava per mettere nei guai i rossoneri in ottica classifica e contro un avversario da soli 3 punti in 6 partite giocate. Al momento la squadra rivale dell'Inter si trova al 12esimo posto, a sei posizioni di ritardo dai nerazzurri tuttavia. Uno dei tanti motivi per cui il tecnico, Paulo Fonseca, non è rimasto soddisfatto, come ha espresso ai microfoni di Milan TV:
"È un mix di sensazioni. Ovviamente sono soddisfatto perché abbiamo vinto - ha raccontato nel post-vittoria per 2-1 -. Siamo in un'ottima posizione in Champions e quarta vittoria consecutiva dopo le prime due sconfitte, che in questo momento sono le due squadre nei primi due posti della Champions (Liverpool e Bayer Leverkusen, ndr). Ma totalmente insoddisfatto con la prestazione della squadra. È una sensazione strana per me, ma io sono una persona che non si accontenta solo del risultato. Per me quello che facciamo in campo è importante, ed a me non è piaciuto quello che abbiamo fatto oggi".
L'ingresso di Camarda nel finale e ancor prima la sostituzione di Morata (infortunato) per Abraham hanno dato una marcia in più al Milan: "È questo che vogliamo. Giocatori come loro (Camarda e Abraham, ndr), pronti a morire per il Milan. Questo è importante. Camarda e Abraham sono entrati con questi spirito. Sono ovviamente soddisfatto perché sono stati decisivi nella nostra vittoria".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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