Baroni: "Mi assumo la responsabilità del ko, è stato un cedimento nervoso della Lazio"

Intervenuto al triplice fischio di Lazio-Inter 0-6, anche il tecnico biancoceleste Marco Baroni è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la debacle subita: "Rigore? No guarda, parlo della partita chiaramente sono dispiaciuto per la squadra. E per i nostri tifosi. Mi assumo la responsabilità della sconfitta, sicuramente abbiamo fatto un buon 40 minuti, ma non è sufficiente. La squadra ha ceduto dal punto di vista nervoso, concesse cose che a una squadra come l'Inter non puooi concedere. Non sono stato bravo a gestire la situazione emotiva. Ho già parlato con la squadra, ora c'è da ripartire".

Aldilà del risultato, la squadra aveva giocato bene. Poi perso Gila, perso Gigot... e la squadra ha sbandato. Partita decisa in 10 minuti?

"Sono d'accordo, ma non deve accadere. Possiamo stare a parlare delle situazioni poco fortunate accadute in campo, il 3-0... la squadra non può disunirsi così, l'ha fatto perdendo dal punto di vista nervoso. Ci sono tante partite, c'è stanchezza, ma è una mia responsabilità. Un incidente di percorso contro una grande squadra, commessi pochi falli e la squadra si è allungata. Questo non può avvenire".

La struttura del centrocampo?

"Quando noi giochiamo con un giocatore offensivo che lavora tra le linee la squadra crea situazioni secondo me importanti, la squadra l'ha dimostrato. Questo cedimento dal punto di vista nervoso, abbiamo giocato tante partite, ma non si possono perdere le distanze così. È la prima volta che avviene, ma non lo puoi fare contro una squadra come l'Inter. Ruba palla, va a ripartire, tira... sicuramente in questa maniera non c'è 4-3-3 o 4-2-3-1. Non eravamo centrati, non c'erano le distanze".