Riecco il muro giallo, Barella leader come nell'Inter. E l'Italia punta l'impresa

Cinque anni e mezzo fa, Antonio Conte lo usò come esempio per l'inesperienza europea dell'Inter, dopo quella gara buttata via contro il Borussia Dortmund: dal doppio vantaggio alla sconfitta per 3-2, con doppietta del futuro acquisto Hakimi. "A parte Godin, in questa squadra nessuno ha vinto niente. A chi dobbiamo chiedere qualcosa in più? A Nicolò Barella che arriva dal Cagliari? A Sensi, acquistato dal Sassuolo? Ai calciatori dico solo grazie perché stanno dando l’anima nascondendo i grandi problemi che abbiamo".

Queste le parole dell'ex tecnico nerazzurro ed ora, anni dopo, Barella ritrova il muro giallo di Dortmund da avversario. Sarà lui il leader dell'Italia perché Spalletti, dopo le assenze nella scorsa convocazione delle Nazionali, l'ha rimesso subito al centro del villaggio. Nicolò ha fornito una buonissima prestazione nel match d'andata e cerca una grande gioia, come nello scorso giugno quando fu decisivo nel match (a Dortmund) degli Europei contro l'Albania. Ora è un giocatore di classe mondiale, plasmato da Inzaghi, e proverà a guidare l'Italia verso l'impresa: rimontare e battere la Germania.