Conceicao: "Simulatore? No, vado a mille all'ora. Alla Juve anche in futuro"

Conceicao: "Simulatore? No, vado a mille all'ora. Alla Juve anche in futuro"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 09:29Rassegna Stampa
di Daniele Najjar

L'attaccante della Juventus, Francisco Conceicao, ha rilasciato una intervsita a La Stampa oggi in edicola, dove ha parlato anche del suo futuro e del rapporto con il padre Sergio.

Torino la incuriosirà anche nel prossimo futuro?

"Non mi vedo di passaggio con questa maglia, altri discorsi non li posso fare perché non tocca a me farli. Ma il progetto Juve mi piace...".

Un salto dentro un secondo cartellino giallo che le è costata la squalifica e qualche accusa di simulatore.

"Sono stato toccato, l’arbitro poteva non concedere o concedere il rigore, ma non ho simulato. Io, in generale, vado sempre mille all’ora, cercando il dribbling".

Ad Oporto, c’era papà Sergio come allenatore.

"Un onore,e non lo dico perché è mio padre: per lui parlano i fatti. Un onore e un onere: non nego che non sia stato facile averlo come tecnico, ma, allo stesso tempo, questa situazione è stata una spinta a migliorarmi ogni giorno per dimostrare che non ero un raccomandato. Sono arrivato in Nazionale da solo...".

Papà Sergio come prova a starle vicino?

"Ci sentiamo prima e dopo ogni partita, ma lui non interviene mai su temi tattici o situazioni strategiche che appartengono agli aspetti tecnici, se ne tiene alla larga. Nelle nostre telefonate parliamo di me, di come mi sento, di come devo affrontare la sfida dal punto di vistamentale".