Marotta a Sky: "Inzaghi mai stato in dubbio, gli Zhang non ci fanno mancare nulla. Vanno ringraziati"

"Il percorso di miglioramento deve continuare, ma il peggio sembra passato. Sono stati bravi i calciatori a ritrovarsi e l’allenatore a ricompattare l’ambiente e far sì che rivedessimo la squadra che ci ha dato grandi soddisfazioni nella passata stagione. Se c'è stato un patto nello spogliatoio? Patto è una parola dura, l'ambiente era unito pure prima. Mancavano delle alchimie che sono utili per tornare a vincere. Sono stati bravi a ripresentarsi in maniera convincente". Così ha parlato Beppe Marotta ai microfoni di 'Sky Sport' in occasione del Gran Galà del Calcio. 

Quanto è stato bravo Inzaghi?

"Sapevamo fosse un bravo allenatore e un profesisonista. Non abbiamo mai immaginato di cambiarlo, lo abbiamo sempre ritenuto all'altezza. Noi come dirigenti abbiamo l’obbligo di supportarlo"

Se l'Inter può credere ancora nello scudetto?

"Il primo obiettivo è quello di restare agganciati al gruppo davanti. Se saremo alla distanza giusta, alla ripresa potremo recitare ruolo da protagonista. Dopo il Mondiale inizierà un nuovo campionato"

Ci sono novità sul fronte Skriniar?

"Ci troveremo entro qualche settimana, probabilmente dopo la gara con il Viktoria Plzen. Mi auguro che la negoziazione sia serena, ci sono tutte le basi per giungere ad una conclusione positiva. Lui è attaccato ai colori, sono ottimista. Se è aumentata la possibilità che lui resti? Difficile fare una percentuale, i matrimoni si fanno in due. Se c’è amore verso l'Inter come dice lui, non posso che essere ottimista. C’è sempre rispetto verso uomo e verso il calciatore"

Sono uscite nuove voci sul fronte societario? Come le commenta?

"Sono indiscrezioni ricorrenti da ormai due anni, ma non devono distoglierci dal ringraziare la famiglia Zhang: quest'ultima ha profuso circa 800 milioni di euro in un momento critico per il club. Stanno onorando tutti gli impegni, dobbiamo essere sereni e pensare a concentrarci solo sulle vicende sportive. Dobbiamo ringraziarli, fino ad oggi non ci ha fatto mancare nulla".

Prenderesti qualcuno dei big che stiamo vedendo stasera alla cerimonia del Pallone d'Oro?

"Prenderei pure i cosiddetti perdenti, ma sono per noi situazioni utopistiche. Sono tutti bravi. Darei il premio a tanti. chi vince lo fa sempre col minimo scarto"