LIVE - Inzaghi: "Non esiste un blocco Champions. Ho visto la squadra arrabbiata, sono contento"
10.30 - Una partita quasi da dentro o fuori, quella di domani contro lo Sheriff. L'Inter ha un solo risultato a disposizione, e proverà a centrarlo con la spinta del proprio pubblico. A poco più di ventiquattr'ore dalla sfida del Meazza, Simone Inzaghi risponderà alle domande dei giornalisti in conferenza stampa: l'appuntamento è per le ore 16. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.
16.00 - Inizia la conferenza stampa.
Lo Sheriff è inferiore al Real Madrid e allo Shakhtar, ma è riuscito a batterle. Cosa potete fare per evitare lo stesso errore?
"Lo Sheriff non ha vinto le due partite per caso. Noi abbiamo affrontato Real e Shakhtar e abbiamo visto che sono due ottime squadre. Loro verranno qui sulle ali dell'entusiasmo: si difendono abbastanza bassi ma non sempre, e sfruttano gli uomini nelle ripartenze. Dovremo essere bravi ad attaccare senza perdere le distanze, sapendo che per noi è una gara fondamentale".
Create molte occasioni, ma concedete anche qualcosa di troppo.
"Questa statistica la conoscevo. Le mie squadre sono sempre state così: fanno tanti gol, e in campionato siamo il miglior attacco. Purtroppo ne abbiamo subito qualcuno in più. Rimane la partita persa di sabato, che ci ha fatto arrabbiare molto: mi ha fatto piacere vedere i ragazzi arrabbiati, ho a che fare con dei vincenti. Affronteremo una squadra brava nelle ripartenze, dovremo mantenere le distanze cercando di sfruttare le occasioni che solitamente creiamo, indipendentemente dall'avversario, sapendo che nelle prime due gare di Champions purtroppo non siamo riusciti a segnare".
C'è da lavorare per sbloccare questa squadra dal punto di vista psicologico in Champions?
"Non penso ci sia un blocco. Con Real è stata un po' casuale, e c'è stata un po' di imprecisione, avendo tirato in porta diciotto volte. Nelle prime due partite non abbiamo segnato, domani abbiamo l'occasione di tornare alla vittoria contro una squadra che sta dominando il girone".
Dopo la gara contro la Lazio, su cosa ha insistito in particolare con la squadra?
"Dopo la partita ho fatto un'analisi a caldo, dopo averla rivista ne sono ancora più convinto: per sessantacinque minuti abbiamo fatto la nostra miglior prestazione in trasferta. Il problema è non aver fatto il secondo gol: abbiamo tenuto la Lazio in partita, sull'occasione del rigore abbiamo sbagliato rimettendoli in gioco, e l'ultimo quarto d'ora è sicuramente da cancellare. Una squadra come la nostra deve stare sempre dentro la partita. ieri ho visto grande incazzatura, questo mi fa molto piacere, perché la sconfitta fa male a tutti".
Questa rabbia quanta spinta può darvi?
"Ci vorrà cattiveria, aggressività, determinazione: giochiamo con una squadra che arriva sulle ali dell'entusiasmo, è in testa al gruppo. Non sarà semplice, ma è una partita fondamentale, perché vogliamo cambiare questo trend in Europa: con lucidità e intelligenza vogliamo arrivare alla vittoria".
Ha intenzione di rilanciare Sanchez?
"Sanchez e Vidal sono arrivati ieri, hanno fatto un buon allenamento. Sono contento abbia giocato tre partite di fila in Nazionale, la sua condizione fisica sta migliorando. Quando lo riterrò opportuno lo chiamerò in causa".
L'anno scorso la squadra iniziò in campionato e Champions con un approccio offensivo, salvo poi abbassare il baricentro. Nel caso in cui non doveste trovare un equilibrio tra le due fasi può accadere anche quest'anno?
"Sui gol presi stiamo lavorando, cercando di migliorare. Anche se siamo il miglior attacco avremmo potuto fare ancora più gol. Abbiamo una difesa fortissima, dei portieri fortissimi: non si prende gol solo per colpa loro, devono migliorare gli automatismi di squadra, e cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno".
16.16 - Finisce la conferenza stampa
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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