LIVE - Inzaghi: "Lautaro ha fatto un esame, non c'è lesione. Col Barça una grande opportunità"
8.50 - Parola d'ordine: ripartire. Dopo il tonfo in campionato contro la Roma, che ha ulteriormente acuito la crisi dell'Inter, la sfida di Champions con il Barcellona rappresenta già un crocevia in ottica qualificazione. A partire dalle 14, Simone Inzaghi presenterà il match in conferenza stampa. Segui la diretta testuale su L'Interista!
14.00 - Inizia la conferenza stampa.
Come sta Lautaro? Domani giocherà?
"Lautaro stamattina ha fatto un esame che non ha evidenziato nulla. È affaticato, oggi farà un allenamento parziale: devo parlare con i medici, vedremo quali saranno le sue condizioni. Non ci saranno Brozovic e Lukaku, vediamo le condizioni di Gagliardini e Lautaro".
Come si esce da questo momento?
"Oggi analizzeremo la partita di sabato, poi andremo nel particolare per quello che concerne il Barcellona. Veniamo da un momento difficile, a mio parere abbiamo fatto una buona gara, purtroppo condita dall'episodio dei due gol nei quali ci abbiamo messo del nostro. Avremmo meritato altro, ma in questo momento dobbiamo fare di più".
Come si riaccende la scintilla?
"Con le vittorie e con i risultati. Domani è una grande opportunità: incontreremo una squadra fortissima, probabilmente una delle migliori in Europa. A Monaco hanno perso immeritatamente, hanno qualità in tutti i giocatori, dovremo fare una partita di corsa, aggressività e determinazione. Da un momento così si esce con le vittorie, avremmo potuto iniziare già dalla Roma, ma il risultato non ci ha dato ragione".
Come stanno i latinoamericani della squadra?
"Lautaro lo valuteremo, Correa sta bene. Avremo undici partite ogni tre giorni, spero di affrontarle con la rosa al completo. Lukaku e Brozovic non ci saranno per qualche tempo, Brozovic per più tempo rispetto a Romelu, ma avremo altri giocatori sui quali appoggiarci in questo periodo".
Domani serve uno stimolo per mettere le cose a posto?
"ll Barça è completo in tutti i reparti, è la squadra che offre il miglior calcio in Europa insieme a Bayern e City. Per noi dev'essere un'opportunità, la classifica in Champions è aperta, sapendo che siamo in un girone proibitivo, ma siamo l'Inter e cercheremo di giocarcelo con tutte le forze".
In porta proseguirà l'alternanza o ha individuato un titolare?
"No, valuterò di partita in partita. Domani ci sarà Onana in porta".
Cosa la preoccupa maggiormente del Barcellona?
"È una squadra completa, con tantissima qualità. Sanno far tutto, recuperano palla altissimi. Quest'anno hanno pure messo Lewandowski, che è un grandissimo giocatore".
Il Barcellona è favorito domani? Quali sono le vostre possibilità?
"Sappiamo le difficoltà di questa gara, abbiamo perso col Bayern pur avendo fatto una buona gara. Non siamo stati dentro la partita nei momenti chiave, e avremmo dovuto sfruttare meglio le chance che abbiamo avuto. Domani sarà una gara di sofferenza: dovremo essere bravi a limitarli e a colpirli nel momento giusto".
Asllani giocherà ancora? È lecito aspettarsi qualcosa di più da Skriniar?
"Direi da tutti, compreso il sottoscritto, è un momento non semplice. Asllani ha fatto una buona gara, per domani vedremo, ma è pronto per rigiocare".
È vero che è stato lei a decidere di non far venire Dybala?
"Non sono solo io a decidere, è un anno e mezzo che si lavora in un'unica direzione. Su Dybala e Lukaku è stata fatta una scelta condivisa tutti insieme. Noi allenatori dipendiamo sempre dai risultati, in questo momento non stanno arrivando ed è normale che l'allenatore sia il primo ad essere in discussione, ci sono abituato".
Acerbi verrà confermato?
"Si è inserito bene, è un giocatore di qualità, ma non lascio indietro De Vrij, che all'Inter aveva già fatto due anni ad ottimo livello. Sabato non ha giocato perché non era al meglio, domani ha tante chance di cominciare dall'inizio".
Come si spiega la paura che subentra quando si fa un errore?
"È il momento. Rivedo la partita domenica e tatticamente, a livello di corsa e di impatto fisico non posso dire nulla alla squadra. I ragazzi hanno grande voglia, sabato c'erano 70mila tifosi nonostante il momento difficile, in questo momento la squadra sta risentendo del momento. È normale sia così. Sul secondo gol non possiamo fare quell'errore, abbiamo lasciato due buchi che in quattordici mesi non avevamo mai lasciato, alla vigilia avevamo lavorato venti minuti sulle inattive. In questo momento va così, bisogna lavorare di più e meglio. I ragazzi hanno dato tutto sabato, purtroppo il risultato non ci ha premiati".
14.21 - Finisce la conferenza stampa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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