Le pagelle di Inter-Atalanta: Barella, ma che combini? Thuram super, difesa horror per la Dea

Le pagelle di Inter-Atalanta: Barella, ma che combini? Thuram super, difesa horror per la DeaTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 31 agosto 2024, 18:53Primo piano
di Redazione L'Interista

INTER (a cura di Yvonne Alessandro)

Sommer 6 - Brivido lungo la schiena per quella respinta su Zappacosta appoggiata a Retegui, fortuna che l’italo-argentino non sia in giornata. A lungo andare non corre alcun pericolo dietro e coordina puntualmente i meccanismi della retroguardia.

Pavard 6,5 - Riguadagnata quella lucidità negli interventi in anticipo, oltre che nel dialogo pulito con la squadra. Come nell’assist per il 2-0 di Barella.

Acerbi 6,5 - Ha perso Retegui quel paio di volte che sarebbero potute costare care, ma quella chiusura a corpo morto su Samardzic vale quasi quanto un gol.

Bastoni 6,5 - La semplicità con cui ormai si intende con Acerbi, anche e soprattutto per sbarrare la strada a Retegui. Basta e avanza. Dal 61’ Carlos Augusto 6 - Gli scappa Samardzic in una situazione potenzialmente pericolosa, per sua fortuna Acerbi la risolve. Spezzone restante di normale amministrazione.

Darmian 6,5 - Sembra essere un giocatore rinato, eppure non sbaglia una partita dall’anno scorso. E alla "tenera" età di 34 anni. 

Barella 7,5 - Con una coordinazione in corsa dal tasso di difficoltà sopra la media non solo impatta bene la palla, ma la scaraventa in porta con una sventola che Carnesecchi difficilmente dimenticherà stanotte. E di mancino. Mano al cappello e chapeau. Dal 79’ Frattesi s.v. - Per una maglia da titolare dovrà aspettare un altro momento della stagione, ma la voglia non gli manca mai.

Calhanoglu 6,5 - Dirigere il traffico in spazi così stretti è roba da vigile urbano da prim’ordine. A campo libero disegna gioco che è una bellezza. Dal 61’ Asllani 6,5 - Minuti pesanti che sanno di premio al valore da chi lo ha preceduto. Ma la confidenza acquisita la scorsa stagione ce l’ha ancora addosso e si vede: bacchetta alla mano, musica maestro.

Mkhitaryan 6,5 - Appannaggio del vero treno armeno nel primo tempo, con qualche errore di troppo e anche basilare. Nella ripresa trova la scossa e per un soffio sfiora la rete personale.

Dimarco 6,5 - Accompagnare la riscossa della ciurma nerazzurra a suon di cavalcate e traversoni al bacio è la sua specialità. Una garanzia, sempre e comunque.

Thuram 8,5 - La verità è che in questa stagione segna sempre lui, non importa come. Su deviazione e autogol di Djimsiti, di rapina due volte, l’Atalanta se lo perde sempre. Come rubare le caramelle a un bambino, o meglio…alla Dea. Ed è già a quota 4 gol in campionato in 3 partite. Magistrale. Dal 79’ Taremi s.v. - Entra col giusto piglio, peccato per quel tap-in mancato di un nulla.

Lautaro 7 - Ma siamo davvero sicuri che abbia avuto un fastidio fisico? Tra battaglie col coltello tra i denti, aperture a memoria e protezione della palla sembra un giocatore rinato. Un po’ di riposo ci voleva, eccome. Dal 82’ Arnautovic s.v. - Ritrovare il feeling con la porta, sarà questo il lavoro che dovrà fare Inzaghi su di lui. 

Simone Inzaghi 7,5 - Sei vittorie consecutive contro il famigerato dentista Gian Piero Gasperini è un bottino di prim’ordine e da far diventare paonazzi i propri colleghi di panchina. Con un sonoro poker non solo si prende la prima vittoria in un big match stagionale, ma si inerpica al primo posto della classifica. Juve, sentito?

ATALANTA (a cura di Patrick Iannarelli)

Carnesecchi 5 - Prova a metterci una pezza, ma i tiri arrivano da qualsiasi angolazione. Qualche errore di troppo per partecipare a una partita davvero disastrosa.

De Roon 5 - Ci mette quel pizzico di coraggio in più che serve, ma l'Inter ha quel "difetto" di arrivare ovunque, in ogni zona del campo. Ha un'attenuante, gioca fuori ruolo.

Djimsiti 4 - La serata inizia malissimo con un autogol, da quel momento in poi non riesce più ad uscire dal baratro. Errori, sviste, giocate sbagliate: prestazione da matita rossissima. 

Ruggeri 5 - Adattato come il collega di reparto, fa quel che può nella disastrosa serata orobica. Sbaglia il tempo sulla seconda rete, tanti gli errori come tutta la difesa.

Bellanova 4,5 - Soffre San Siro come quando vestiva l'altra casacca nerazzurra. Quando gli lasciano campo prova qualche affondo, ma la prima con la nuova maglia è da dimenticare. Dal 58' Toloi 6 - Prova ad evitare il peggio, ma entra già con la situazione già compromessa.

Pasalic 4,5 - Manovra lenta e prevedibile, l'Atalanta non verticalizza mai. Da centrocampista centrale ha vissuto serate migliori. 

Ederson 4,5 - Tanti, troppi errori. Non è l'Ederson visto la scorsa stagione, senza De Roon accanto perde il privilegio di affondare. E si vede. 

Zappacosta 5 - È l'unico a suonare la carica dopo i primi due gol incassati. Ci prova con una conclusione, poi partecipa alla serata horror con una disattenzione su Thuram. Dall'80' Palestra sv.

Samardzic 5,5 - Combina qualcosina, un paio di tiri che fanno trattenere il fiato a San Siro. Ma niente di particolarmente pericoloso: serve ripartire in fretta. Dall'80' De Ketelaere sv.

Brescianini 4,5 - Inizia col freno a mano tirato, prosegue in folle, senza mai trovare lo spazio necessario per potersi inserire.

Retegui 5,5 - Chissà se quel gol...ma serve avere maggiore concretezza dentro l'area per poter far male alla squadra campione d'Italia.

Gian Piero Gasperini 5 - È una Dea in emergenza, ma fa fatica anche lui a trovare le contromosse giuste. I cambi però sono tardivi: non sarebbe cambiato nulla, ma una scossa avrebbe dato quantomeno un segnale.