La moviola di Inter-Bologna: tra sviste e recuperi, Guida salvato dal Var sul rigore per il Bologna
Direzione di gara che parte in salita per Marco Guida in Inter-Bologna. Gara combattuta fin dai primi minuti di gara del pomeriggio di San Siro, dopo una manciata di minuti Lykogiannis fa sentire i tacchetti a Barella: fin da subito è un evidente fallo, anche brutto, da dietro a ridosso della linea dell’out mancino. Resta più di qualche dubbio sulla decisione dell’arbitro di lasciar proseguire. Nulla da contestare invece sul contatto Lautaro-Ferguson: nello schema da calcio d’angolo l’argentino placca irregolarmente il centrocampista del Bologna, impedendogli di arrivare sul pallone. In un primo momento, però, Guida non fischia, finché non interviene il VAR Marini: richiamato al monitor Guida si toglie ogni dubbio e concede penalty ai felsinei, realizzato regolarmente da Orsolini al 19’.
Da questo episodio in avanti l’arbitro si ricompone e riprende le redini della gara, valutando bene al 27’ il contatto tra Bastoni e Orsolini: non c'è nulla, entrambi si trattengono, nonostante il nerazzurro cada in terra. Chiude bene la prima frazione con il cartellino giallo assegnato a Ndoye, che frena la ripartenza di Calhanoglu palla al piede: fallo tattico, ammonizione ineccepibile.
Ripresa in chiaro-scuro per l’arbitro della sezione di Pompei, che comincia nel pieno delle proteste. Lautaro Martinez viene ammonito al 58’ dopo un intervento su Ferguson: l’argentino aveva l’intenzione di andare dritto sul pallone, ma coglie una frazione prima il piede dell’avversario. Il giallo può starci, anche se al limite. Giusto un minuto dopo l’episodio chiave del match a San Siro: Calafiori interviene in modo scomposto su Cuadrado, Guida lascia proseguire e Carlos Augusto serve su un piatto d’argento il tap-in di Sanchez in rete. Altro controllo al VAR e decisione presa: la rete del 3-2 del cileno non è valida, il giocatore era in offside.
A nervi tesi e con il risultato di 2-2, emergono contrasti duri in mezzo al campo che si ripetono via via nel match, come la brutta entrata di Mkhitaryan su Ferguson al 67’ che meritava più di un fallo fischiato per il Bologna. Ultima manciata di minuti della gara presi d’assalto dall’Inter contro un Bologna arroccato dietro: Guida si perde una spinta chiara di Corazza su Lautaro al 88’, mentre sull'uscita scomposta di Bastoni contro Ferguson vede bene ed estrae il giallo per il difensore nerazzurro. Chiude con l'ovvia decisione di ammonire Beukema per perdita di tempo al 93’.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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