Inter, tutto come previsto: il Bayern vince 2-0 e domina a San Siro. Fischi al 90'

Leroy Sanè e un'autorete di D'Ambrosio hanno rovinato l'esordio stagionale in Champions League dell'Inter. Al cospetto del Bayern Monaco i nerazzurri vanno ko per 2-0 a San Siro dopo una gara giocata con troppa preoccupazione. La fiduca, si vede, è ai minima. Paga solo la scelta di Onana da parte di Inzaghi: il numero uno è tra i migliori. Al 93' fischi di San Siro. 

Inzaghi coraggioso: out tre big

Handanovic, Barella e De Vrij. Inzaghi fa fuori tre titolarissimi all'esordio in Champions League lanciando Onana, Mkhitaryan e D'Ambrosio, quest'ultimo pure capitano. Scelte tutt'altro che banali, con una Inter piuttosto offensiva: sulle fasce ci sono Gosens e Dumfries. Davanti, come da previsioni, spazio a Dzeko-Lautaro. I teutonici rispondono con una sorta di 4-2-2-2: scelto Sanè in coppia con Manè. A supportarli Muller e l'ex Juve Coman.

Bayern, inizio forza nove: Onana subito protagonista

L’inizio del Bayern è veemente: subito pressing alto e intensità. Tant’è che Onana si deve sporcare le mani dopo 3 minuti con un doppio intervento su Kimmich, abile a prendere la mira dai 30 metri. In area invece ci arriva Muller al 9’, sul quale è tenero Skriniar: tiro poco potente, blocca senza grandi problemi Onana. In mezzo un sussulto nerazzurro firmato da Lautaro: il diagonale del ‘Toro’ si spegne però a lato. Superato l’ostacolo dei primi 15 minuti, l’Inter prende coraggio e prova ad impostare da dietro. L’azione è però farraginosa, con più passaggi indietro che avanti. Dzeko viene pure a centrocampo ad impostare, e nell’unica occasione che Dumfries ha spazio nasce una buona chance. D’Ambrosio si ritrova a calciare da dentro l’area, ma la qualità latita: Neuer blocca senza problemi.

Sanè infila la difesa nerazzurra: Dumfries dorme, tedeschi avanti

Gol mangiato e gol subito: quasi. Al 23’ Mane fa da boa in area per Muller, il quale ha troppo spazio e colpisce a botta sicura: Onana è istintivo e mette in angolo. Sono i prodromi della rete tedesca che arriva due minuti più tardi. Lancio lungo di Kimmich, Sanè prende d’infilata D’Ambrosio e Dumfries, salta facile Onana e deposita in rete. Grave dormita difensiva dell’olandese nerazzurro. Il vantaggio è meritato, ma non spaventa l'Inter, la quale prova a riorganizzarsi abbozzando una reazione. Ma quanta fatica per arrivare in attacco! Possesso lento, e troppi errori tecnici. Il gol invece lo sfiora nuovamente il Bayern con un bel sinistro Davies da posizione defilata: ancora attento Onana. Sul proseguio Sabitzer calcia di poco a lato. Al 45' è 1-0 Bayern contro una Inter 'preoccupata'. 

Dzeko-D'Ambrosio: l'Inter non riesce a riaprirla

Manca coraggio, e Inzaghi all’intervallo sembra lavorare proprio sotto questo aspetto. I nerazzurri infatti, sono più sbarazzini ad inizio ripresa e collezionano subito una chance. Peccato che sia sul piede del calciatore sbagliato, ossia D’Ambrosio, il quale spedisce in curva un pallone respinto male da Lucas Hernandez a pochi metri da Neuer. Il giocatore giusto può essere Dzeko, il quale ha quasi un rigore in movimento al 48’: colpo di prima intenzione, ma troppo tenero. Il numero uno ospite blocca senza patemi. I tedeschi, che si sono presi una piccola pausa, specialmente mentale, riattaccano la presa al 59’ e sfiorano il tris. Coman può agire indisturbato in area, rientra col sinistro e calcia: Bastoni, disattento, ci mette una pezza.

Sanè-Coman banchettano: raddoppio. Correa sciupa tutto 

Dopo l’ora di gioco l’Inter comincia ad accusare una evidente stanchezza fisica, unita a tanta, troppa confusione in campo. Inzaghi non interviene, e la logica conseguenza è il gol del Bayern. Coman e Sanè danno spettacolo scambiandosi per ben tre volte la palla in mezzo alla difesa nerazzurra, tutta ferma. Arrivano fino in area, l’ex City calcia e ci pensa D’Ambrosio a mettersi la palla in porta. Intervento goffo, raddoppio dei bavaresi. Al 72’ Inzaghi prova la scossa cambiandone ben quattro: dentro Darmian, De Vrij, Dimarco e Correa. Il match però sembra bello che chiuso. Il sigillo non ce lo mette Manè, anzi l'Inter ha una grossa chance per riaprire i giochi su regalo di Hernandez ma niente da fare (85'). Il difensore francese sbaglia il disimpegno, Correa può calciare quasi a botta sicura in area ma spedisce a lato. Dopo tre minuti di recupero cala il sipario a San Siro: 2-0 Bayern e fischi del pubblico dopo il secondo ko di fila. Mercoledì prossimo secondo turno europeo in casa del Viktoria Plzen: serve una vittoria per non mettere troppo in salita la qualificazione agli ottavi.