Inter sciupona, il Bologna rimonta due gol: 2-2 deludente a San Siro
Sembrava tutto scritto in favore dell’Inter. Il doppio vantaggio al 13’, prima con Acerbi e poi con Lautaro, sembrava un chiaro segnale di dominio nerazzurro. Ma è evidente come l’errore del Toro e il penalty consegnato a Orsolini al 19' abbia tenuto a galla il Bologna. Squadra rossoblù in grado di rimontare i nerazzurri nella ripresa con Zirkzee, glaciale su azione in contropiede. Pari monumentale per Thiago Motta nella bolgia di San Siro, al contrario invece dell’Inter che è costretta ad accontentarsi di un punto striminzito e frenare la corsa verso lo Scudetto.
Brio ed occasioni, il primo tempo lo decide Lautaro. Nel bene e nel male
L’Inter dopo appena dieci minuti dal calcio d’inizio ha rotto gli equilibri con Acerbi, bravo a rubare il tempo a Freuler e preciso a centrare la porta e l'1-0. Nel giro di due minuti ci ha pensato Lautaro Martinez a infierire ulteriormente sul risultato, inventandosi un collo esterno spaziale dai 25-30 metri a bucare Skorupski. Pochi istanti dopo, tuttavia, proprio il capitano nerazzurro è incappato in un placcaggio falloso su Ferguson valido il penalty per il Bologna: sangue freddo di Orsolini e 2-1 al 19'. Avvicinandosi al termine dei primi 45' i nerazzurri non hanno frenato le proprie discese in avanti, ma la squadra di Motta ha resistito a dovere.
Un Bologna coraggioso rimonta l’Inter 2-2: stoccata decisiva di Zirkzee
Nella ripresa è il Bologna a tirare fuori coraggio e attributi, proponendosi con continuità dalle parti della retroguardia nerazzurra, forse un po’ troppo pensierosa. Poca tranquillità che si è rivelata fatale quando la banda di Thiago Motta ha centrato in pieno la rimonta: ha fatto tutto Zirkzee, aprendo e chiudendo in bellezza un contropiede letale che vale il 2-2 preziosissimo. Tutto da rifare per l'Inter, rimontata per errori di mal posizionamento evidenti della linea dei difensori.
Compreso il momento di difficoltà dei suoi ragazzi, Simone Inzaghi ha inserito nuova linfa vitale (Sanchez, Carlos Augusto e Cuadrado), provando a centrare il controsorpasso. Infatti al 63’ Acerbi si è ritrovato una chance fotocopia del primo tempo, spentasi però a lato. Ancora più clamorosa invece la deviazione di Lautaro Martinez al 73’ con la palla millimetrica di Calhanoglu però impattata un soffio a lato e con deviazione sfortunata. La ciurma di Inzaghi ha avuto il pensiero fisso di macinare chilometri e provare il tutto per tutto fino allo scadere dei cinque minuti di recupero. Ma la roccaforte del Bologna ha retto bene all’onda d'urto nerazzurra e, dopo Juve e Napoli, ha impagliato parzialmente anche l'Inter capolista. Un punto tanto prezioso per i felsinei, quanto amaro e complicato da accettare per i nerazzurri, che salgono a un solo punto di distanza (19) dal Milan inseguitore.
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