Il racconto del Dybala-Day: dai momenti di tensione all'attesa per la fumata bianca

Dybala-Inter: ci siamo. Così la Gazzetta dello Sport ha definito l’operazione dopo il vertice tra l’entourage dell’argentino e i dirigenti nerazzurri di ieri. L’accordo prevede una base fissa di 6 milioni netti a stagione più bonus, facilmente raggiungibili, per arrivare ai famosi 7. Sulla durata si tratta ancora tra il quadriennale o il triennale con opzione. E sono da confermare anche bonus alla firma, come in fondo capita per tutti i grandi calciatori che vanno in scadenza.

Ma quello di ieri è stato un vertice tutt’altro che semplice. Nella sede nerazzurra si sono trovati da una parte Jorge Antun, procuratore dell’attaccante, assieme a Fabrizio De Vecchi, intermediario molto vicino a Dybala, e Carlos Novel, l’uno che si occupa delle sponsorizzazioni dell’attaccante. Sul fronte nerazzurro c’erano Marotta, Ausilio e anche l’agente Fifa Giacomo Petralito con Zanetti a fare da chioccia (in sede c’era anche Inzaghi assieme al suo agente Tullio Tinti). L’incontro non è stato proprio in discesa, perché ad Antun non andavano a genio i numeri proposti dai dirigenti nerazzurri. Ci sono stati momenti di tensione, sono volate "parole grosse", con chi ha avuto anche paura che l’accordo saltasse. Poi la diplomazia ha vinto su tutto e al termine dell’incontro filtra grande ottimismo sulla definizione della trattativa. Per la fumata bianca, insomma, manca davvero poco.