Vieri racconta: "Sono andato subito al Milan per dar fastidio all'Inter e a Moratti"

Christian Vieri, ex attaccante di Inter e Milan, ospite del format ‘Fenomeni’ di Prime Video è stato interpellato in merito al suo passaggio da una sponda all'altra del Naviglio milanese: "Giustamente ci fu clamore per il mio passaggio in rossonero perché ero stato un idolo per i tifosi dell’Inter. Ero incazzato con direttore e società, quindi vado via e che succede? Mi aspettavo una chiamata dal presidente (Massimo Moratti, ndr) che mi dicesse ‘rimani qua con noi’ e io sarei rimasto. Non è arrivata la chiamata, io giocavo meno, poi il direttore di cui non faccio il nome che ci ha messo del suo. Chiamo il mio procuratore e gli chiedo ‘senti a Madrid se hanno bisogno’.
Mi dice che non avevano bisogno - ha proseguito 'Bobo' Vieri -, poi in quei giorni mi è arrivata l’offerta del Milan. Io sono andato là subito, un po’ per dar fastidio all’Inter, un po’ perché volevo andare in una grande squadra. All’Inter sono stato bene, ma non è che se vado via non posso più giocare a calcio. La mia prima scelta era l’Atletico Madrid, forse non mi hanno voluto perché andavo sempre in discoteca (ride, ndr)", la chiosa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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