Tanto turnover, un Dimarco in più: aprile di fuoco, l'Inter vuole superarlo così

Simone Inzaghi si prepara a ritrovare in campo la sua Inter, consapevole che molti giocatori sono rimasti a casa: da Sommer ad Acerbi, da Dumfries a Mkhitaryan passando per Dimarco e la Thu-La, i nerazzurri vantano moltissimi big ad Appiano Gentile e sono pronti ad affacciarsi su un mese d'aprile di fuoco e fiamme. Numerosi e intensi gli impegni della formazione guidata dal tecnico piacentino, che dovrà pensare a come affrontare nel migliore dei modi questi giorni: in gioco ci sono lo scudetto, ma anche la Coppa Italia e la Champions League.
Inter, aprile di fuoco: nove partite da affrontare
Da domenica 30 marzo, primo match dopo la sosta, al weekend del 27 aprile. Un mese mostruoso per l'Inter, con nove partite che diventeranno dieci in caso di qualificazione alle semifinali di Champions League contro la vincente di Barça-Dortmund. Si parte con l'Udinese (30 marzo) per poi proseguire con Milan (2 aprile, andata), Parma (5 aprile), Bayern (8 aprile, andata), Cagliari (12 aprile), Bayern (16 aprile, ritorno), Bologna (20 aprile), Milan (23 aprile, ritorno) e per l'appunto Roma (26-27 aprile). Dunque cinque giornate di Serie A che saranno decisive per la lotta-scudetto, le semifinali di Coppa Italia e i quarti di Champions League: il sogno-Triplete passa da questo mese in cui si giocherà ogni tre giorni. La rosa andrà gestita, Simone Inzaghi è pronto a farlo.
Inter, aprile infernale: c'è Dimarco, il punto sui vari infortunati
Aspettando l'esito degli esami di Lautaro Martinez e Denzel Dumfries, che verranno sostenuti lunedì, Simone Inzaghi lavora con moltissimi giocatori che rientreranno in gioco dopo la sosta. Nel motore dell'Inter c'è un Federico Dimarco in più, che ha definitivamente superato i suoi problemi fisici ed ha già svolto parte del lavoro in gruppo. Settimana prossima il rilancio vero e proprio, poi si capirà se lanciarlo dall'inizio o meno con l'Udinese. Hanno lavorato sul campo anche Darmian e Zalewski, mentre de Vrij potrebbe rientrare per l'Udinese. Considerando Pavard e Bisseck come giocatori "riposati", visto che non hanno giocato il primo match con le rispettive nazionali e dovrebbero marcare visita anche nel secondo, sono pochi i giocatori in vena di straordinari: Calhanoglu, Barella, Arnautovic e Bastoni (squalificato per l'Udinese) saranno i più impiegati. Inzaghi li doserà nelle settimane seguenti, con un imperativo: turnover spinto, laddove possibile, per non perdere nessun altro. Il tecnico ha fiducia nella sua rosa e potrebbe operare delle rotazioni già a fine marzo, visto che ci sarà il Milan all'orizzonte.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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