Tagliavento: "L'Inter di Mourinho non era facile da arbitrare. Non mi accorsi delle manette"

Paolo Tagliavento, ex arbitro di Serie A, ha rievocato ai microfoni di Radio Corriere dell'Umbria uno degli episodi più iconici della sua carriera: il gesto delle manette di José Mourinho durante Inter-Sampdoria del 21 febbraio 2010: "Non mi ero accorto del gesto delle manette, altrimenti non sarebbe stato un problema per me espellerne un quarto", ha ricordato Tagliavento, facendo riferimento alla protesta plateale dello Special One dopo le due espulsioni inflitte ai nerazzurri nel primo tempo.
L’ex direttore di gara ha poi difeso il proprio operato in quella sfida, sottolineando l’oggettività delle sue decisioni: "Quella fu una partita arbitrata in maniera perfetta, questa cosa è stata riconosciuta anche dai quotidiani. Mourinho, oltre a essere un grande allenatore, era anche un grandissimo comunicatore".
Tagliavento ha poi spiegato come l'Inter del Triplete fosse una delle squadre più difficili da gestire per gli arbitri, sia in campo che fuori: "Era un’Inter difficilissima da arbitrare, si faticava tantissimo nella gestione della pressione che ti facevano i calciatori, nella pressione della comunicazione pre e post gara. Mourinho, bravissimo nel suo lavoro, creava un ambiente estremamente difficile. C'era un clima impressionante. In quella partita abbiamo preso delle decisioni impopolari, ma tutte estremamente corrette".
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