Scommesse, si apre un nuovo filone: a rischio un protagonista della Serie A

Non c'è solo il filone legato alle indagini sui dispositivi telefonici di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, che ha coinvolto vari giocatori di Serie A che hanno usufruito di piattaforme illegali e non avrebbero scommesso sul calcio, ma il mondo del pallone rischia di assistere a un nuovo filone-scommesse. Stando a ciò che riporta il Corriere dello Sport, dalle indagini che avevano portato alle squalifiche degli ex Benevento Forte e Pastina, sarebbe nata infatti una nuova inchiesta che coinvolgerebbe dieci tesserati allora militanti di Serie A e Serie B.
Tra i nomi coinvolti, il più altisonante e il più a rischio sarebbe quello di Alessandro Vogliacco: il difensore, ora al Parma, secondo la Procura FIGC sarebbe intestatario di quattro conti di gioco e ne avrebbe utilizzato uno per scommettere sul calcio estero e sulla Primavera (cosa vietata dal regolamento). Indagati anche Pietro Martino (Cosenza), Giuseppe Di Serio (Spezia), Marco Sau (allora alla Feralpi) e gli ex Benevento Emanuele Agnello e Dejan Vokic. Come molti degli indagati, anche Vogliacco faceva parte della rosa dei sanniti quell'anno: gli idnagati non solo avrebbero scommesso sul calcio, ma lo avrebbero fatto utilizzando circuiti legali autorizzati dallo Stato, intestandosi direttamente i conti di gioco e fornendo i documenti di identità.
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