Mourinho polemico: "Il calcio è in mano a fenomeni e incompetenti. Gente che non capisce nulla"

Nel suo intervento ai microfoni del Corriere dello Sport, José Mourinho si sofferma così sui cambiamenti del calcio mondiale: "Sono l'ultimo che può parlare di Var e tempo effettivo. Lasciamo questi argomenti ai fenomeni del calcio. Io sono solo un allenatore e voglio fare solo l'allenatore". 

I fenomeni del calcio? Chi?

"Gli allenatori bravi che non sanno vincere, gli esperti dei social media e la gente che ha potere decisionale ma che sa di calcio come io di fisica dell'atomo. Il calcio è il regno della superficialità e dei luoghi comuni, un'etichetta non si nega a nessuno. Di solito quando la gente parla di me pensa a cosa è successovo quindici, dodici, dieci o otto anni fa. Così è anche per quegli allenatori che guidano le squadre migliori e hanno grandi chances di andare in finale. Negli ultimi anni ho fatto una finale col Manchester United e due con la Roma. Guardo a questi commenti un po' divertito e allo stesso tempo con orgoglio: quando fai questo con un club senza storia in Europa, ti rendi conto di aver fatto cose speciali".