Montella: "Calhanoglu paga il ritmo più lento dell'Inter. Ecco cosa gli succede"

Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport Vincenzo Montella, attuale ct della Turchia, si espone così su Hakan Calhanoglu: "Ha avuto diversi infortuni che hanno comportato alti e bassi. Ancora non ha raggiunto il suo top, ma con lui o senza di lui l’Inter cambia tanto. La mia stima per Hakan non cala di un centimetro, è un grandissimo giocatore e ha tutto: intelligenza tattica, qualità tecniche, personalità, visione, mentalità vincente. Lui fa sempre la differenza".
C’è qualcosa che lo sta un po’ penalizzando?
"Ho notato che in alcune partite nell’Inter la circolazione della palla è un po’ più lenta rispetto al passato e il suo gioco fatto di aperture, verticalizzazioni e rapidità ne può soffrire un po’".
Il fatto che l’Inter abbia il dovere di arrivare in fondo in tutte le competizioni può portare a dosare le forze e le energie?
"Non credo, forse siamo solo condizionati dal fatto che lo scorso anno l’Inter ha vinto il campionato dominando, con facilità. Quest’anno, l’andamento del Napoli di Conte costringe le altre a non potersi mai fermare. E quando questo fisiologicamente accade, piovono subito critiche. Ma Inzaghi ha spalle larghe, esperienza e una rosa top".
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