Marani ricorda Weisz: "Un gigante, non potè vincere l'ultimo Scudetto per le leggi razziali"
Il presidente della Serie C Matteo Marani, nella Giornata della Memoria, ricorda anche Arpad Weisz, allenatore tra le altre anche dell'Inter, deportato e ucciso ad Auschwitz.
"Weisz è stato uno dei più grandi allenatori tra le due guerre - ha esordito -. Ha vinto tre scudetti e mezzo, l'ultimo non poté vincerlo perché fu allontanato dall'Italia per via delle leggi razziali. E' stato un allenatore molto moderno, tra i primissimi ad occuparsi di alimentazione e preparazione atletica. Ha dato all'Italia sei campioni del mondo, ha fatto debuttare Meazza. Un gigante, una figura enorme. Nella tragedia di Auschwitz è stata sterminata l'intera famiglia, compresa la moglie e i due figli. Un momento buio di tutto il calcio, in cui tanti allenatori di origine ebraica furono allontanati".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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