"Ma non c'è niente": Inter gelata, Nico Paz lontanissimo. C'è lo zampino di Ancelotti?

"Inter? Ma non c'è niente, con Javier (Zanetti, ndr) siamo molto amici. In Nazionale abbiamo anche condiviso la camera, tra noi c'è un bellissimo rapporto. Ogni tanto ci vediamo, quella foto è solo di affetto, non c'è nulla collegato a Nico all'Inter". Come raggelare il sangue al club nerazzurro, Giuseppe Marotta e tutta la dirigenza che da tempi non sospetti ormai battono sulla pista Nico Paz, grande sogno e obiettivo del mercato estivo.

Il Real decide, il Como segue a ruota

Peccato che le parole del padre, Pablo, non rappresentino nulla di positivo per l'Inter. Anzi, vanno solo a confermare quanto trapelato negli ultimi giorni, ossia che il coltello dalla parte del manico nella gestione del cartellino dell'argentino classe 2004 ce l'abbia il Real Madrid. Sì, il club spagnolo ha ceduto il giocatore al Como per 6 milioni, eppure si è tutelato con tre clausole di recompra (8 milioni a giugno 2025, 9 milioni nel 2026, 10 nel 2027), il 50% su un'eventuale futura rivendita del giocatore, oltre alla possibilità di pareggiare l’offerta di un altro club. 

In questo senso il patto non scritto tra Carlo Ancelotti e Cesc Fabregas riguardo Nico Paz è sotto gli occhi di tutti: il centrocampista argentino - stando a quanto rivelato dalla ABC Spagna - può restare sulle rive del lago di Como anche la prossima stagione, ma da lì non deve muoversi. Tradotto: l'Inter non deve avvicinarsi al giocatore di 20 anni. Ed ecco servita la prima testimonianza, direttamente da Paz senior. "Lui vorrebbe stare senza dubbio un altro anno a Como: si trova benissimo, è felice. Poi è chiaro che ci sono in ballo anche degli interessi superiori, ma per noi andrebbe bene restare un altro anno a Como".