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Inzaghi: "Farò delle rotazioni. Thuram sta giocando con antidolorifici e infiltrazioni, Dimarco..."

Inzaghi: "Farò delle rotazioni. Thuram sta giocando con antidolorifici e infiltrazioni, Dimarco..."TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 15:26News
di Yvonne Alessandro

7.00 - Niente scherzi e ancor meno calcoli. L'Inter deve superare il Feyenoord nel match di ritorno degli ottavi di Champions League domani, martedì 11 marzo, nel secondo round previsto a San Siro alle ore 21. I nerazzurri partono da una condizione di vantaggio visto il 2-0 conquistato al De Kuip all'andata e devono archiviare in fretta la pratica per assicurarsi i quarti di finale. Alla vigilia della partita Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, si presenterà in conferenza stampa alle ore 15 ad Appiano Gentile.

15.00 - Inizia la conferenza stampa.

Qual è il suo stato d'animo?

"Il mio stato d'animo è molto buono. Chiaramente sono focalizzato sulla partita di domani sera col Feyenoord, perché affrontiamo una squadra che all'andata abbiamo battuto 2-0, ma la partita col Monza ci ricorda quanto tutte le partite siano complicate. Lo abbiamo visto in Champions, tutte nascondono insidie".

Come sta la squadra fisicamente? E gli infortunati?

"Non penso al campionato, farò rotazioni in base allo stato fisico dei giocatori. Abbiamo qualche affaticamento da valutare, De Vrij e Lautaro li avete visti, non sono usciti con noi ad allenarsi. Valuterò se impiegarli o no. Aldilà dei soliti indisponibili c'è Zielinski che ha avuto un infortunio importante in un momento che non ci voleva, ci stava aiutando. Mi dispiace tanto per lui, ma lo aspetteremo come abbiamo fatto per altri giocatori".

Thuram e Calhanoglu meglio averli in campo?

"Non so, loro due li sto valutando. Thuram inutile nasconderlo, sta combattendo con un problema da ormai un mese che gli crea problemi. Non si riesce ad allenare più come prima, sta giocando con antidolorifici e infiltrazioni, adesso valuteremo. Oggi ha fatto un discreto allenamento, domani valuterò, Correa non c'è mentre Lautaro non dovrebbe avere problemi ad essere disponibile".

Problema o stimolo gli infortuni?

"Non deve essere un problema, ma uno stimolo. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo. Questi ragazzi continuo a complimentarmi con loro, con lo staff ce lo chiediamo alle volte. In questo periodo abbiamo avuto alle volte qualche defezione o rotazione, siamo al 18esimo o 19esimo. Sono tante le partite e non dimenticherei che l'anno scorso ci siamo qualificati per gli ottavi di Champions il 6-7 novembre a Salisburgo, mentre quest'anno abbiamo dovuto giocare l'ultima partita il 30-31 di gennaio. In questi tre mesi abbiamo dovuto tenere conto della Champions e della Coppa Italia, non come l'anno scorso. È un dato di fatto, ma siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo. Per l'Inter. Continueremo a farlo".

Due anni fa invece del campionato c'era un posto in Champions. Cosa cambia rispetto ad ora?

"Sì, senza dimenticare che due anni la Champions non era questa. Due anni fa abbiamo chiuso la qualificazione agli ottavi una settimana dopo. C'è una Champions diversa, più partite che non ti danno modo di fare calcoli. Sette partite diverse da preparare nella testa dei giocatori non è semplicissimo. Nelle rotazioni ci sono venuti a mancare gli esterni, dobbiamo fare queste due partite nel migliore dei modi e con la sosta speriamo di recuperare energie fisiche e mentali anche se qualche infortunio ci sta causando danni".

200 presenze con l'Inter?

"Un motivo di grande orgoglio. Ringrazio i calciatori e la società, un prestigio e un orgoglio. 200 è un numero molto importante".

Sommer? E da Taremi si aspetta di più?

"Domani in porta giocherà Sommer, rientra. Un portiere qui con noi da un anno e mezzo, ha fatto grandissime cose. Martinez ha fatto queste partite molto molto bene, mi piacerebbe poter scegliere così anche in altri ruoli. Taremi sta lavorando, si è inserito bene nel gruppo, poi sta cercando il gol e domani potrebbe essere un'ottima occasione per lui".

In Europa parlano della Federazione olandese che ha fatto saltare la partita del Feyenoord. Come la vede? E lo sviluppo di Dumfries?

"Riguardo il rinvio della partita l'ho detto in precedenza, il regolamento è questo e poteva farlo. Ha fatto bene a farla, ma da allenatore mi sarebbe piaciuto che avessero giocato come noi. Dumfries? Bisogna fargli i complimenti per il suo grande rendimento, è arrivato e non per caso all'Inter, giocava titolare e capitano al PSV, gioca nella Nazionale. Dalla sua ha che vuole migliorarsi sempre, chiede sempre, vuole vedere le clip personali e di squadra, vuole  migliorarsi ogni giorno ed è una grandissima dote che ha, con quello che madre natura gli ha dato".

Oltre al problema alla caviglia, calo di Thuram per altro? Occasione per fare un lavoro fisico per migliorare?

"Mi piacerebbe farglielo fare ma nell'ultimo periodo non l'ha potuto fare. Sto valutando se portarlo in panchina, come con il Monza. Per noi è importantissimo, il calo di gol è dovuto esclusivamente al dolore alla caviglia. Lui grandissimo professionista, non molla".

Dimarco potrebbe non farcela per l'Atalanta. Thuram con il problema alla caviglia. E le Nazionali? Pensa sia un grosso problema?

"Su queste cose non mi addentro. Thuram e Dimarco hanno dei problemi, ma il più grande è il Feyenoord. Thuram disponibile per l'Atalanta e Dimarco da valutare. Poi ci sono staff medici, la Federazione, si parlerà con l'Inter e lo vedremo con le rispettive Federazioni. Ma il mio unico pensiero in questo momento è il Feyenoord".

15.24 - Finisce la conferenza stampa.