Dal Triplete alla Garra Charrua Vecino: i successi passano da Lazio-Inter

Dal Triplete alla Garra Charrua Vecino: i successi passano da Lazio-InterTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 16 dicembre 2024, 16:51News
di Daniele Najjar

Quanti ricordi evoca la sfida fra Lazio ed Inter ai tifosi nerazzurri? Tanti, tantissimi: più l'età è alta, più si mischiano fra quelli tristemente amari e quelli esaltanti. 

Dal 5 maggio al Triplete: l'Olimpico come crocevia

Il 5 maggio 2002 è uno dei primi fissati nella memoria di grandi e meno grandi: all'ultima giornata i nerazzurri caddero all'Olimpico contro una Lazio che non aveva più obiettivi stagionali, lasciando la vetta e che il tricolore lo strappasse la Juventus. La storia più recente però rinfrancato i supporters della Beneamata. Il Triplete del 2010 infatti è passato anche da un successo in una gara surreale, con tutto lo stadio a tifare per la squadra allora allenata da Mourinho, tifosi biancocelesti compresi. Troppa era la paura di vedere la Roma trionfare in campionato, dunque meglio il male minore: al gol che sbloccò la partita di Maicon spuntò lo striscione eloquente ed ironico con scritto "Oh nooo". 

Poi il Lazio-Inter che ha riportato il gruppo di Spalletti nell'Europa che conta: gol di Vecino allo scadere, Adani che in telecronaca a Sky grida e benedice la definizione di "Garra Charrua" per il centrocampista uruguaiano ed Inter che inizia a mettere le basi per quello che è stato poi il ciclo aperto da Conte e Inzaghi. 

Crocevia anche per Inzaghi: l'Inter non può più sbagliare

Insomma, stasera per l'Inter sarà una gara dura e che come sempre avrà alla fine un significato importante in ottica Scudetto. Perché tutti conoscono le difficoltà di affrontare questa squadra lanciata da Baroni, ma al contempo l'Inter negli scontri diretti fino ad ora ha vinto contro l'Atalanta e la Roma, perdendo invece il derby contro il Milan e pareggiando contro Napoli e Juventus . Insomma, i nerazzurri non hanno più troppe possibilità di sbagliare, considerando il passo che stanno tenendo Napoli e Atalanta, pena dare troppo coraggio a delle rivali che ancora cercano conferme sul fatto di poter contendere il Tricolore ai Campioni d'Italia.