Capello: "In Italia si gioca ad un ritmo troppo lento, le tante interruzioni non aiutano"

Fabio Capello, riguardo la sconfitta della Nazionale contro la Germania, ai microfoni di Gazzetta dello Sport ha analizzato così. "Un problema cronico, ormai. Con i tedeschi era una questione di centimetri, certo, ma la statura non è l’unico fattore che incide. È anche e soprattutto questione di atteggiamento, di come si marca. Ecco, l’Italia soffre e bisogna lavorarci: abbiamo difensori bravissimi con la palla tra i piedi, penso a Bastoni, Di Lorenzo e Calafiori, però nell’uomo contro uomo non è la stessa cosa. Manca quello che è Acerbi con l’Inter, per capirci".
"La velocità: sarò ripetitivo ma insisto, in Serie A si gioca a un ritmo troppo lento. E le tantissime interruzioni arbitrali di certo non aiutano. Non è un caso che quando varchiamo i confini del nostro campionato, andiamo spesso in difficoltà".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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