Calha, l'irriconoscibile: i suoi errori pesano, è rientrato troppo presto?

Nessuno si aspettava che il suo rientro dall'infortunio al polpaccio fosse così complicato. Hakan Calhanoglu è irriconoscibile e, dopo l'errore contro il Milan (e quel body-check sospetto di Abraham), è stato protagonista in negativo anche contro la Fiorentina. Al Franchi è toccato a Richardson scippare il turco e far partire l'azione del raddoppio di Kean, ma quell'errore è stato solo la punta dell'iceberg. Il regista di Inzaghi ha infatti fornito una prestazione ben al di sotto dei suoi standard, rallentando sensibilmente il ritmo di una squadra mentalmente fuori fuoco e sbagliando moltissimi passaggi.

Inevitabile la sostituzione a venti minuti dal campo, forse con eccessivo ritardo, ma ora sovviene un dubbio: Calhanoglu, al quarto problema fisico stagionale, è rientrato troppo presto? La sua condizione appare decisamente lontana dagli standard accettabili, soprattutto in un'Inter che gioca ogni tre giorni e dunque non ha tempo per degli esperimenti. Chissà che non intervenga Inzaghi, magari concedendo un turno di riposo al turco nel bis contro i viola, lunedì a San Siro. Insistere con questo Calha ai minimi termini, ad oggi, sembra un azzardo.