Bisseck fa litigare Adani e Cassano. L'ex Samp: "Rimandato, perde sempre l'uomo"

Yann Bisseck e il suo rendimento fanno discutere Lele Adani e Antonio Cassano, nella puntata settimanale di Viva El Futbol. Visioni completamente opposte tra l'ex difensore e il suo compagno di viaggio, con Adani che arriva a definire il tedesco (fresco di chiamata in Nazionale) un titolare. Di seguito le sue parole: "Bisseck è tra i titolari. Se facciamo parametro tra altezza, tecnica, personalità, il tempo con cui aziona la manovra, sembra sia cresciuto nel settore giovanile dell'Inter e invece è arrivato l'anno scorso.
Ha scalato le gerarchie, è uno degli elementi che rendono unica l'Inter nel suo assetto offensivo, come ha rimarcato Henry. Per me può cominciare a fare il titolare l'anno prossimo, anche accentrandosi se non si prende un grande nome. Era arrivato dal campionato danese, è andato nella squadra più forte d'Italia e non ha fatto errori. Nell'Inter non devi solo difendere, svolge i compiti che gli chiede Inzaghi con grande disinvoltura. Faccio i complimenti ad Ausilio, grande chiamata davvero. Quando si fanno acquisti giusti e inaspettati, quasi a sorpresa, si deve elogiare il lavoro degli uomini-mercato".
Totalmente in disaccordo Antonio Cassano, che ha una visione diametralmente opposta sul centrale: "Per me è rimandato, si perde ancora l'uomo tantissime volte. Ha talmente tanta forza fisica che a volte è superficiale. Se l'Inter deve fare un difensore forte, lui l'anno prossimo diventa la quinta alternativa perché può fare solo il centrodestra al posto di Pavard. Non penso che possa giocare centrale o a sinistra. È un meccanismo diverso. Oggi mi sento di dire rimandato, lo voglio rivedere ancora. In Italia poche volte l'Inter viene attaccata".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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