Thiago Motta-Juve, è finita: esonero a prescindere, in panchina col Genoa per... il bilancio

Il futuro di Thiago Motta, scaricato dall'ambiente e da una discreta fetta dei senatori, è segnato. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, il tecnico sarà esonerato a prescindere dal risultato contro il Genoa: la sua permanenza sulla panchina bianconera per la sfida di fine marzo, si legge, è dovuta solo a una questione economica. Nei prossimi giorni si chiuderà infatti la trimestrale bianconera e, per inserire le spese dell'esonero, servirebbe un aumento di capitale che andrebbe a peggiorare la situazione dei conti. Da qui la decisione di far dirigere Motta col Genoa, virtualmente da dead man walking.
Una situazione già sperimentata dall'allenatore quando guidava lo Spezia e sembrava certo dell'esonero, prima di iniziare la striscia vincente che lo portò a salvare i liguri e guadagnarsi uno scatto di carriera. Il sostituto designato sarebbe Roberto Mancini, che ha accettato un contratto fino al 30 giugno con opzione per un anno: il rinnovo diventerebbe automatico in caso di qualificazione alla Champions League, l'obiettivo stagionale della Juventus. In caso contrario, non sono esclusi nuovi ribaltoni per una società che vive momenti di caos.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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