L'ex preparatore del Milan: "Inzaghi in vetta grazie al turnover, ma occhio all'età dell'Inter"

L'ex preparatore del Milan: "Inzaghi in vetta grazie al turnover, ma occhio all'età dell'Inter"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 08:52Rassegna Stampa
di Daniele Najjar

Il preparatore atletico Daniele Tognaccini, ex responsabile di Milanlab che ha vinto tutto al Milan e poi si è ripetuto con uno scudetto alla Juve, ha rilasciato una intervista a La Gazzetta dello Sport oggi in edicola nella quale ha analizzato la sfida fra Napoli ed Inter di sabato dal punto di vista fisico.

Chi sta meglio tra Napoli e Inter?
"Nonostante le difficoltà degli ultimi tempi in termini di risultati, non trovo che il Napoli abbia accusato problemi particolari dal punto di vista della condizione.Il punto semmai è la concentrazione di infortuni che ha privato Conte di pedine importanti. L’Inter non sta attraversando un momento propriamente splendido dal punto di vista atletico, ma è solida, segue il suo “monopasso”. Non a caso è lì dove voleva essere".

Merito anche del turnover di Inzaghi?
"Sì, sta portando avanti un’ottima gestione della rosa.Inzaghi lavora con giocatori importanti e li dosa bene, anche sfruttando i cinque cambi a partita, che rispetto al passato sono un vantaggio incredibile, credetemi. La variabile da tenere d’occhio, semmai, è l’età media, che nell’Inter è alta: più si avanza e più il recupero diventa laborioso". 

In questa stagione l’Inter potrebbe arrivare a giocare 67 partite: troppe?
"L’allenamento è la chiave del successo e... più sono gli obiettivi più gli allenamenti saranno ad alta intensità. Il mio Milan nel 2002-03 giocò 61 partite: vincemmo Champions e Coppa Italia".

Al Napoli 4 ko al soleo: si può spiegare?
"Il soleo è un trampolino elastico per l’esplosività. Possono incidere più fattori, dallo stile di gioco del calciatore al momento vissuto, anche in positivo: non dimentichiamoci che il Napoli stava facendo qualcosa di straordinario...".