Rinnovo De Vrij, tempi ancora lunghi. E Raiola setaccia il mercato

Rinnovo De Vrij, tempi ancora lunghi. E Raiola setaccia il mercatoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 7 gennaio 2022, 18:05Primo piano
di Patrick Iannarelli

La questione rinnovi continua a tenere banco in casa Inter. Tra le varie situazioni da risolvere c'è quella relativa a Stefan De Vrij: i nerazzurri dovranno capire se il giocatore vorrà proseguire la sua carriera a Milano: momento delicato per il centrale olandese che tra voci di mercato e rinnovo in stallo vuole prendere tempo per riflettere sul futuro. 

Rinnovo De Vrij, la situazione

Al momento non ci sono incontri in calendario con la dirigenza. La priorità del club di Viale della Liberazione è quella di trovare l'intesa con Marcelo Brozovic, in scadenza nel 2022. Poi si penserà a blindare altri elementi della rosa facendo i dovuti calcoli tra richieste economiche e carta d'identità. Al momento Mino Raiola, agente del giocatore, sta setacciando il mercato per capire quali squadre sono interessate all'ex Lazio: tanto interesse sì, ma poche offerte concrete. 

Le voci di mercato

Le squadre interessate al giocatore non mancano e la società, in caso di mancato rinnovo, cercherà di monetizzare la cessione. Visto l'arrivo a parametro zero e per evitare una partenza identica nella prossima estate, i nerazzurri potrebbero accettare qualsiasi offerta per De Vrij. Prima però sarà necessario trovare un sostituto da regalare a Inzaghi. 

La causa alla Seg, un contratto poco conveniente

Nel frattempo l'olandese ha citato in giudizio la Seg, agenzia che lo ha rappresentato in passato al momento della firma con l'Inter nell'estate del 2018. In quel caso la società di riferimento trovò un accordo con l'Inter per guadagnare 7,5 milioni di euro: in caso di mancato guadagno del giocatore di 50 milioni di euro complessivi sui cinque anni, sarebbe scattata in automatico la clausola.

Inoltre la Seg avrebbe inserito un'ulteriore condizione per una futura rivendita, con la richiesta di una percentuale fino al 7,5%. Una scelta non digerita da De Vrij che, come riportato dal De Telegraaf, ha citato in giudizio la sua ex agenzia con la richiesta di un risarcimento monstre.