Pinamonti-Atalanta, tre rebus da risolvere prima della firma

Tra i giocatori in uscita dall’Inter c’è sempre Andrea Pinamonti, reduce da un’ottima stagione con la maglia dell’Empoli e desideroso di cimentarsi in una grande piazza in Serie A. Il club nerazzurro, dal canto suo, ha bisogno di fare cassa e per questo motivo vuole lasciar partire l’Arciere di Cles, magari garantendosi un diritto di recompra. D’altra parte a Milano il giocatore classe 1999 sarebbe chiuso dalla folta presenza di attaccanti, a cui si è aggiunto Romeli Lukaku in attesa di capire cosa accadrà sul fronte legato a Paulo Dybala. Non è dunque solo l’aspetto economico quello da considerare, ma anche e soprattutto quello tecnico.

Pinamonti vuole spazio

Dopo una stagione condita da 13 gol e due assist, è difficile aspettarsi che Pinamonti accetti di non essere titolare. Per questo motivo il giocatore sta valutando con grandissima attenzione le tante proposte che gli sono arrivate. Da tempo sul calciatore c’è da tempo il Monza, pista che però non ha mai scaldato particolarmente. L’Atalanta resta al momento la piazza preferita, ma anche qui ci sono dei dettagli da considerare: Pinamonti preferirebbe che prima il club orobico si liberasse di qualche nome in attacco, magari di uno tra Duvan Zapata e Luis Muriel. Con meno concorrenza in attacco sarebbe sicuramente più facile conquistarsi una maglia da titolare.

Il prestigio e l’aspetto economico

Gli altri aspetti da considerare sono legati all’importanza del club in cui finirà (e in questo senso l’Atalanta rappresenterebbe una destinazione di tutto rispetto) e infine quello economico. Pinamonti ha infatti un contratto da due milioni di euro netti a stagione ed è difficile che dopo una stagione così positiva sia intenzionato ad accettare un ingaggio al ribasso. È dunque una matassa complicata, ma non impossibile da dipanare. Sullo sfondo resta il Sassuolo, che potrebbe inserirsi dopo la cessione di Gianluca Scamacca.