Nuovo stadio, Antonello: "L'idea è di avere un impianto da 60-65mila posti, lavoriamo su questo"
Protagonista di una conferenza stampa a tema nuovo stadio di Milano e valorizzazione ambito San Siro presso lo studio Barabino in Foro Buonaparte, l'amministratore delegato dell'Inter Alessandro Antonello ha rilasciato le seguenti dichiarazioni raccolte da TMW: "Sul campo di San Siro entrambi i club hanno avuto numerosi successi. Il fatto di essere ancora qua a Milano deve fare da trait d'union fra il glorioso passato e il futuro che i club vogliono vivere e trasmettere alle nuove generazioni. Poi la memoria può essere interpretata a livello architettonico. Ci saranno idee che ascolteremo e che vorremo fare nostre con degli architetti che ci aiuteranno. Il vecchio San Siro non lo vedrete più per un motivo necessario, rispettare la riduzione dei volumi. Poi sulla memoria possiamo sbizzarrirci con tante idee. Fa parte del nostro DNA perché i club hanno un legame importante con San Siro e con la città".
Sullo studio di fattibilità: "Siamo in una fase di studio di fattibilità, non è ancora un progetto esecutivo. Lo studio di fattibilità serve per trovare un'area e dare dei volumi. Poi la fase di progettazione esecutiva partirà dai vincoli che abbiamo e da lì si svilupperanno le idee architettoniche. Abbiamo scelto Populous perché ci piaceva la loro proposta architettonica. Ora siamo qui a dire che il progetto richiede determinati volumi, poi sulla situazione architettonica avremo tempo di pensarci durante la progettazione esecutiva".
Sulla capienza dello stadio: "Prima della pandemia la capienza media era intorno ai 60 mila spettatori. Dopo la pandemia c'è una partecipazione più ampia. L'idea è di avere uno stadio da i 60-65 mila posti, su questo stiamo lavorando".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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