Messi, l'imbarazzo di Inzaghi e i contatti con Allegri: Marotta a tutto campo
Dietro la risalita dell'Inter ai vertici del calcio italiano c'è tanto, anzi tantissimo, di Beppe Marotta. Arrivato dalla Juve nel dicembre del 2018, l'attuale ad della Beneamata ha dovuto gestire il delicato addio di Mauro Icardi, ex capitano nerazzurro, dando poi il via l'era Conte, con la quale l'Inter è tornata a riassaporare la gioia di uno scudetto. Adesso in ballo c'è la seconda stella, in una lotta col Milan che arriverà fino agli ultimi 90 minuti della Serie A. Il tutto con Inzaghi in panchina, scelto dopo aver contattato pure Massimiliano Allegri. A svelarlo è stato lo stesso Marotta ai microfoni di 'Dazn': "Prima di prendere Inzaghi, c’è stato un contatto con Allegri. Non immaginavamo che ci fosse la disponibilità di Simone a venire, mentre Max era libero e rappresentava sicuramente un profilo interessante, quindi ci abbiamo parlato. L'abbiamo chiamato non sapendo che era a cena e Simone chiaramente era un po' imbarazzato. Devo dire che in questo caso la tempestività e l'intuizione da parte di Piero Ausilio e mia sono state decisive per fargli sottoscrivere un accordo in maniera rapida, ma nel rispetto di Lotito".
Il sogno Messi e il rapporto con Cassano
L'ex dirigente della Juve è tornato anche sulla suggestione Messi-Inter "Me l'hanno raccontata, ma non riguarda la mia gestione" focalizzandosi poi anche sul rapporto con Antonio Cassano, la stella della 'sua' Sampdoria: "Oggi i rapporti sono più tesi, ma resta un ragazzo al quale ho voluto molto bene. quello che si prova poi non deve per forza essere corrisposto. Io conosco la sua storia e le sue difficoltà e tutto questo mi ha legato a lui".
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