Marotta a Sky: "Il Bologna ha subito una decisione. La 4a ondata ci ha preso in contropiede "

Marotta a Sky: "Il Bologna ha subito una decisione. La 4a ondata ci ha preso in contropiede "TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 6 gennaio 2022, 11:51Primo piano
di Patrick Iannarelli

Giuseppe Marotta, ad dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per analizzare quanto sta accadendo a Bologna: "L’obiettivo di tutti è tutelare la salute di chiunque. Si è appena concluso un consiglio di Lega in cui è stato affrontato il tema del protocollo, ce ne sarà uno nuovo, poi arriverà un comunicato stampa a breve. Siamo in uno scenario di grande confusione, abbiamo davanti rinvii di partite e ASL che decidono, assistiamo a una cosa anomala come il Verona che va a giocare con 11 positivi mentre altre squadre hanno meno positivi e sono state bloccate. Manca una linea guida, serve immediatamente un confronto. Ci troviamo davanti a situazioni diverse, il campionato ne risente". 

Cosa succederà?

"Non abbiamo gli elementi completi per stilare una valutazione. Prendiamo atto che il Bologna ha subito una decisione, erano pronti a scendere in campo. Quello che oggi manca è la chiarezza tra sport e Ministero della Salute, entrambe devono decidere sul protocollo, limiterei la competenza delle ASL. Spero che diventi obbligatoria la terza dose di vaccino, in modo tale da limitare i danni ed evitare situazioni simili. Nell’ambito dello sport deve essere reso obbligatorio il vaccino, questo per avere - come dicono i medici - una riduzione del rischio. Oggi siamo davanti a uno scenario che ci porta a non capire quale sarà la fine". 

Non era meglio rinviare queste due giornate?

"Questa quarta ondata ci ha preso in contropiede, alcune Leghe hanno rinviato altre no, è stata una situazione difficile da valutare. C’è però la compressione del calendario che ci vede costretti a svolgere tutte le gare, è normale che non c’era più tempo per inserire altre giornate di recupero. Poteva essere una valutazione razionale, ma c’è stata un’impennata di contagi nel giro di poche settimane". 

Non è un po’ tardi?

"Un po’ di autocritica va fatto, ma la quarta ondata ci ha travolto in modo rapido. C’era impreparazione, dobbiamo anche concedere dei giorni di festa. Sì autocritica, ma anche davanti a una situazione di emergenza che ci ha trovato impreparati".