Lukaku-Inter, cosa ha rotto il matrimonio? Ecco cos'è successo prima della finale a Istanbul

Cosa avrà mai fatto pensare a Romelu Lukaku di rompere davvero con l'Inter? È una domanda che si pongono in tanti, specialmente dopo le parole dell'attaccante belga emerse ieri dal ritiro in Nazionale. Riavvolgendo il nastro torniamo alla vittoria da peso d'oro contro il Torino che diede all'Inter la certezza matematica della partecipazione alla Champions 2023-24. Umori alti ad Appiano in vista della finale di Champions League a Istanbul, anche per Lukaku che giocò tutti i novanta minuti e fornì anche l'assist per la rete di Brozovic. Chiuso il capitolo campionato, si apre l'incrocio decisivo in Europa e - scrive Gazzetta.it - "nella settimana che precede la finale di Istanbul, alla ripresa degli allenamenti, il belga chiede allo staff tecnico un giorno in più di riposo perché si sente affaticato. Sono queste le sue parole".

All'ok di Inzaghi e dello staff, svolge una seduta specifica e poi rientra in gruppo. "Un particolare - si legge sulla Rosea - mai filtrato in precedenza e del quale probabilmente Inzaghi tiene conto quando  sceglie la formazione anti City". Qui Lukaku è certo del suo schieramento all'Ataturk da titolare, come anche alcuni compagni, dirigenti e non solo. Invece colpo di scena: Inzaghi sceglie Dzeko, diretto rivale di reparto del belga. "Tra i due c'è un chiarimento dopo la riunione tecnica a poche ore dalla finale. L'allenatore spiega il motivo della scelta, di natura tecnica, al bomber di Anversa che naturalmente - si legge - è molto contrariato e non la prende bene". Il tiro involontariamente 'parato' a Dimarco rimane nella storia.