LIVE - Inzaghi: "Il derby non sarà una gara decisiva. Gosens ottimo acquisto"
Una partita da vincere assolutamente. Un match in cui i punti pesano parecchio. Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, alle ore 12.30 analizzerà il derby di Milano in conferenza stampa: segui la diretta integrale su L'Interista.it!
12.30 - È iniziata la conferenza stampa di mister Inzaghi: "Senz'altro sarà un periodo molto intenso e stimolante. Affronteremo tante avversarie di grande prestigio. Il derby sarà una sfida molto sentita, i ragazzi sono consapevoli di ciò. Sono concentrati, ma spero che abbiano anche la mente libera e che riescano a capire la consapevolezza della nostra forza".
Sarà una gara decisiva?
"No, mancano 15 partite, abbiamo visto cosa è successo nel girone d'andata. Avevamo 7 punti in meno al Milan nel match d'andata, dopo il pareggio siamo stati bravi a recuperare il gap di svantaggio. Sappiamo cosa rappresenta questa partita per le due tifoserie, ma con 45 punti disponibili c'è ancora tanto da giocare".
Che prova di forza deve dare l'Inter?
"Sappiamo il percorso che abbiamo cominciato quest'estate. Abbiamo intrapreso un percorso con grandi incognite, siamo stati bravi a far andare nel migliore dei modi le cose, ma sappiamo che questo deve essere uno stimolo a non abbassare la guardia".
Si aspettava un intervento del genere sul mercato?
"Abbiamo ottimi dirigenti e un gran presidente, la società si è fatta trovare pronta. Abbiamo inserito due calciatori che ci possono aiutare da qui alla fine. Gosens ha avuto una problematica importante, ma è un ottimo acquisto. Caicedo? L'ho allenato negli ultimi tre anni, abbiamo colto la possibilità vista anche la volontà di Sensi di giocare di più, sono contento di quello che abbiamo fatto".
Se ci sarà un rigore chi lo tirerà?
"Dovrò valutare le condizioni generali, sappiamo che abbiamo una lista di rigoristi che tutti quanti conoscete, vedremo. Lautaro è il nostro rigorista, poi abbiamo Calhanoglu, Perisic, Sanchez e tanti altri calciatori".
L'Inter arriva da favorita. È un peso o uno stimolo?
"Ho giocato tanti derby a Roma, di favoriti non ce ne sono mai, ancor di più in questo derby, sarà una partita in cui gli episodi faranno la differenza, dovremmo essere bravi noi ad indirizzarli nel modo giusto".
Qual è la squadra che può dare più fastidio?
"La classifica è molto veritiera, tutto è ancora aperto. Atalanta e Juve sono due squadre molto forti, la Juve per me in estate era la favorita per la vittoria dello scudetto, sta facendo un gran percorso e ha fatto un grandissimo mercato di riparazione. In 15 partite ci sono 45 punti, tutte possono ancora dire la loro".
Il Milan è più o meno forte rispetto all'andata?
"All'andata erano in un ottimo momento, poi hanno avuto una flessione a causa degli infortuni. Pioli è molto preparato, è un ottimo allenatore. Da Empoli in poi hanno fatto ottime partite. Il campo poi è stato rizzollato, prima c'erano molte problematiche, sarà bellissimo giocare sia per noi che per loro".
C'è un derby che porta particolarmente nel cuore?
"Ci sono tanti derby che mi ricordo da bambino, sia io che Filippo andavamo con nostro padre a vedere il Piacenza, mi ricordo in particolare i derby tra Piacenza e Cremonese. L'Inter comunque aveva ottimi giocatori in quel periodo, guardavamo sempre Altobelli con grande ammirazione".
Come stanno Lautaro e Sanchez? Ci sono dei dubbi di formazione?
"Mi tengo l'allenamento di oggi pomeriggio per valutare le condizioni di tutti. Ho visto Lautaro, ha fatto un lavoro parziale ma sta bene. Sanchez mi ha detto che è al top, lo vedrò oggi. Mancano soltanto Correa e Gosens, Robin sta finendo il suo percorso. Joaquin è sereno, spera di accelerare il suo rientro in campo".
Ci sarà turnover nelle prossime settimane?
"Non è facile prevedere prima di affrontare le partite. Abbiamo giocato 120 minuti con la Juve, poi la gara intensa di Bergamo. Avevo bisogno di cambiare. Ora viviamo alla giornata, penseremo e valuteremo in base alle gare".
C'è secondo lei un po' di accanimento sul mondo del calcio viste le restrizioni dovute al Covid?
Ci dobbiamo attenere alle regole che ci vengono dette. Mi sarebbe piaciuto vedere un derby con 70mila persone, entrambe lo hanno meritato. Già all'andata c'era un'atmosfera diversa, al 75%. Ma siamo fiduciosi, speriamo si possa sistemare tutto in un tempo breve".
È stata una sosta per le nazionali differente. Quanto è stato utile avere tutta la rosa a disposizione?
"Senz'altro è stato importante per noi, siamo riusciti a lavorare abbastanza bene. Avrei preferito giocare anche coi nazionali, ma rispetto ad altre volte è stata una sosta diversa".
12.47 - È terminata la conferenza stampa di Inzaghi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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