Le pagelle di Torino-Inter: Thuram in buca d’angolo, Lautaro indomabile. E Dumfries da strapremiare

Le pagelle di Torino-Inter: Thuram in buca d’angolo, Lautaro indomabile. E Dumfries da strapremiareTUTTOmercatoWEB.com
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domenica 22 ottobre 2023, 17:17Primo piano
di Yvonne Alessandro

Torino-Inter 0-3

Sommer 6.5 - Tutto d’un pezzo. Inchioda due conclusioni velenose di Seck e Pellegri nel primo tempo, mentre nella ripresa per larghi tratti diventa spettatore. Da ravvisare un’uscita provvidenziale sul finale che sventa un pericolo vagante, mantenendo così la porta blindata.

Pavard 6 - Sbatte la porta in faccia a Seck quando orbita dalle sue parti. Si limita a rinforzare la roccaforte nerazzurra senza esagerare con discese avventate. Dal 57’ Dumfries 6.5 - Prosegue a gonfie vele l’inizio di stagione dilagante dell’olandese. In fiducia e al top della forma, impacchetta un assist al bacio per Thuram. Irrinunciabile.

De Vrij 6 - A lui il compito di bloccare la strada a Pellegri. Più volte viene anticipato e lasciato sul posto, nella ripresa però riesce a contenere il fanciullo, tirargli le orecchie e salire in cattedra a dettare le regole. 

Acerbi 6.5 - Deve occuparsi di Seck e lo soffre terribilmente nel primo tempo. Per sua fortuna il senegalese cala nella ripresa. E quella deviazione a trovare Lautaro sul secondo palo vale letteralmente il 2-0. 

Darmian 6 - Letteralmente un fantasma nel primo tempo. Nella ripresa, quando viene arretrato nei tre di difesa, non bada ai convenevoli. Granitico, anche se fa il compitino.

Barella 5.5 - Di fronte a certi errori di esecuzione viene da chiedersi se sia stato il caso schierarlo titolare. Non è lui, ormai da troppo tempo. Ed è avvilente assistere a certi atteggiamenti eccessivi contro le decisioni arbitrali: sintomo di frustrazione, il giallo prima o poi scatta in automatico. Dal 57’ Frattesi 6.5 - Sprizza energia e voglia da ogni poro. Non solo dà la scossa alla squadra, ma ara ripetutamente il binario destro con Dumfries. Un pericolo unico, letteralmente straripante. Come si può rinunciare ad un jolly così?

Calhanoglu 7.5 - L’unico a centrocampo a illuminare il sentiero con servizi precisi. Nei panni di cane da guardia è evidente la sua crescita, dagli undici metri poi è infallibile e chiude in bellezza una gara battezzata trappolone.

Mkhitaryan 6.5 - Dorme come non mai sulla sua trequarti e per poco Seck non lo castiga nel primo tempo. Si fa perdonare quando al 93' caccia fuori il muso dal suo centrocampo fino all'area avversaria con uno strappo impensabile, da giovincello, come fosse appena iniziata la gara. Che giocatore.

Dimarco 6 - Meno graffiante del solito nel primo tempo, dietro c’è Bellanova a infastidirlo. Ci ha abituati a ben altro, ma evidentemente non è la sua gara. O non è giornata per sfornare assist. Dal 57’ Carlos Augusto 6 - Chiara come il sole la sua volontà di spaccare, si fa trovare pronto in chiusure puntuali a sbarrare la strada a Bellanova. Né più né meno. Sul finale un po' irruento, ma per una valida ragione.

Thuram 7 - Dopo un primo tempo frustrante e che avrebbe demoralizzato chiunque, è il figlio d’arte a rompere gli equilibri. Alla prima occasione non ci pensa due volte e sentenzia il Torino con un colpo in buca d’angolo. Et voilà, lei jeux son faits.

Lautaro 7 - Un cecchino. Troppe volte costretto a resistere alle botte, spalle alla porta, per la chiusura ermetica di Schuurs. Ma alla spizzata di Acerbi è al posto giusto nel momento giusto per spingere il 2-0 in porta. Cinico. Dal 82’ Klaassen s.v.

Simone Inzaghi 7 - Altro che trappola. Quella col Torino era una gara rognosa sotto ogni aspetto, come prevedibile. Ma al momento propizio il tecnico di Piacenza dimostra sangue freddo e mente lucida per cambiare e invertire il trend del match grazie alle sostituzioni azzeccate. Tre punti preziosi e di un’importanza colossale. E il primo posto (22 punti) sopra il Milan prima del big match contro la Juve mette pressione ai cugini.

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 5; Tameze 5.5, Schuurs 6.5 (dal 51’ Sazonov 5), Rodriguez 5.5; Bellanova 6.5, Ricci 6, Linetty 5.5 (dal 86' Vojvoda s.v.), Lazaro 5.5 (dal 86' Ilic s.v.); Vlasic 6, Seck 6.5 (dal 74’ Gineitis s.v.); Pellegri 6.5 (dal 74’ Sanabria 6). Allenatore: Ivan Juric 5.