Le pagelle di Inter-Porto: Lukaku, è la volta buona? Calhanoglu domina, Onana gigante

Le pagelle di Inter-Porto: Lukaku, è la volta buona? Calhanoglu domina, Onana giganteTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 23 febbraio 2023, 12:54Primo piano
di Luca Chiarini
fonte dall'inviato a San Siro

Inter-Porto 1-0

INTER

Onana 7,5 - La prima giocata è un pasticcio con i piedi: avvio così così. Poi però si riprende con gli interessi, disinnescando la conclusione secca di Grujic dall'interno dell'area. Triplo intervento taumaturgico dopo l'intervallo: un'esibizione di istinto e senso della posizione da gigante.

Skriniar 6,5 - L'assetto abbottonato con il quale si presenta il Porto toglie un po' di propulsione a Galeno, sacrificato com'è in fase difensiva. Pericoli a intermittenza, ma la soglia dell'attenzione non può calare di una tacca: missione che gli riesce, anche al netto di un paio di sbavature. Dall'81' Dumfries s.v. 

Acerbi 6,5 - Dirige i lavori con una tranquillità che investe anche il resto del reparto. Quando il Porto affonda la lama è esposto anche lui, ma contiene i danni con buon senso pratico.

Bastoni 6,5 - Pochi balbettii in fase di contenimento. Con la solita appendice della sua importanza in fase di transizione: il fraseggio con il quinto sul suo lato è un fluidificante di manovra sempre pruriginoso per l'avversario.

Darmian 6,5 - Che in queste gare s'esalti non può più essere più considerata una casualità. La chiave, forse, è saper mantenere l'equilibrio anche quando intorno è tempesta. Lui ha questa capacità, e sa come farla fruttare. Solido dietro, ficcante in dosi sufficienti nelle discese: tra i migliori. 

Barella 7 - Elettricità sopra le righe: non potrebbe essere altrimenti, in una notte così. Il refrain è lo stesso di sempre: voglia di incidere in abbondanza, che talvolta trabocca e diventa un limite. Gran giocata nel secondo tempo: cerca il secondo palo in girata e per poco non lo trova. Suo il cross dal qualche scaturisce il gol-vittoria di Lukaku: una serata in crescendo.

Calhanoglu 7 - Alle sue spalle Brozovic morde il freno, ma ad Hakan basta la velocità di crociera per mantenere qualche nodo tra sé e il croato. Prestazione a tutto tondo: fisicità, qualità, ricami, generosità. Il faro del centrocampo. 

Mkhitaryan 6 - Croce e delizia. Strettamente correlate: spesso è prezioso in fase d'intercetto, ma vanifica tutto con disimpegni superficiali che favoriscono il recupero palla avversario. Dal 72' Brozovic 6,5 - Ingresso centrato: con lui il centrocampo cambia marcia e la manovra diventa più verticale.

Dimarco 6 - Davanti a sé non ha un'autostrada, ma un sentiero diroccato che Joao Mario dissemina di trappole e ostacoli. Un paio di spioventi dei suoi, ma non riesce mai ad affondare con continuità. Dal 58' Gosens 6,5 - Bell'iniezione di energia. Stantuffo sulla sinistra.

Dzeko 5,5 - Il rammarico è che l'appuntamento capiti in una fase di leggero appiattimento della sua stagione. Non è il miglior Edin, è evidente. La classe non risente del logorio fisico, e nel lavoro di sponda regala qualche buono spunto. Sotto porta, però, non morde mai. Dal 58' Lukaku 7 - Forse stavolta ci siamo sul serio: un gol che ha un peso incalcolabile. Chissà che il boato di San Siro non risvegli in lui qualche cosa.

Lautaro Martínez 5,5 - Notte di sofferenza per il Toro. Sgomita, risucchia la pressione avversaria, ma stasera manca il veleno da distillare in area di rigore. Cicca una volée nel primo tempo, non intercetta per centimetri in estirada un invito radente di Lukaku.

Simone Inzaghi 7 - Servivano pazienza e sangue freddo, e lui in qualche modo li ha trasmessi. Perfetta la gestione dei cambi: Lukaku decide, Gosens e Brozovic garantiscono un ricambio d'aria decisivo in quel momento.

PORTO (a cura di Patrick Iannarelli)

Diogo Costa 6,5 - I pericoli arrivano eccome, ma i centrali fanno un ottimo lavoro. Nel finale di primo tempo si guadagna il voto con una parata senza senso e di puro istinto su Bastoni. Sul gol di Lukaku può fare davvero poco. 

João Mário 5,5 - Dei quattro difensori è quello che ha la vita più complicata. Dimarco affonda, lo limita come può. Ma nel secondo tempo crolla definitivamente. Dal 92' Borges s.v.

Pepe 5 - Dalle sue parti Lautaro viene limitato come può, ma quando entra Lukaku la situazione cambia completamente. Suo l'errore più pesante che porta al gol del belga.  

Marcano 5,5 - Rovina una partita tatticamente perfetta con una dormita sul cross di Barella: è pur vero che Big Rom era competenza di Pepe, ma entrambi perdono i riferimenti.

Zaidu 6 - Sporca un cross sul secondo palo Lautaro, prova in tutti i modi a limitare le giocate da quinto a quinto. 

Uribe 5,5 - Si vede che non è al top della forma, ma ci mette del suo per salvare la baracca. Prova a spaventare Onana con una conclusione, ma non gli riesce nulla.  

Grujic 6,5 - Inizia subito con una chiusura, nel primo tempo è il più pericoloso con un paio di conclusioni che spaventano San Siro. 

Pepê 6,5 - Orchestra contropiedi, affonda, cerca di combinare sempre qualcosa. Ma spesso predica nel deserto.  

Otavio 5 - Si vede che non era al top della forma, ma ci prova in tutti i modi. Poi spegne la luce, completamente: si fa espellere lasciando i suoi in dieci.

Galeno 5,5 - Decentrato sulla corsia mancina, aiuta i suoi anche in fase di non possesso. Sul tiro di Grujic però si divora un’occasione clamorosa: di testa, a porta praticamente vuota. Dal 51’ Evanilson 5,5 - Non ha inciso, non è riuscito a combinare nulla. Approccio totalmente sbagliato.

Taremi 6 - Nel primo tempo ha una mezza occasione in area, ma la girata non ha portato a nulla. Poi cresce nel secondo tempo, ha una grossa occasione per sbloccare il match. Dall'83' Wendell s.v.

Sergio Conceiçao 5,5 - Tiene i suoi come meglio può in un momento complicato, con tante assenze. L'espulsione di Otavio gli complica i piani, ma poteva gestire meglio i cambi.