La moviola di Inter-Lecce: Marcenaro concede e poi revoca un rigore per i giallorossi
Direzione di gara non indimenticabile per l'arbitro Matteo Marcenaro in Inter-Lecce 2-0: il fischietto è subito chiamato in causa al 2', quando Mkhitaryan in area anticipa Falcone in uscita e va giù. Il contatto però non sembra esserci e infatti l'arbitro lascia correre. Della stessa idea è il Var, che non interviene. Al 16' Gonzalez viene giustamente ammonito per il fallo su Barella ma al 42' lo spagnolo ferma l'azione di Mkhitaryan con un tocco di braccio. L'episodio lascia qualche dubbio perché l'armeno lo aveva saltato, ci poteva stare il secondo giallo richiesto a gran voce dai giocatori nerazzurri. Dalla punizione è comunque nato il gol del vantaggio di Bisseck.
Secondo tempo movimentato: rigore prima concesso e poi giustamente annullato, Banda espulso per proteste
In avvio di secondo tempo, al minuto 48, Carlos Augusto mura con la schiena un tiro di Gendrey, Mercenaro ha un abbaglio e fischia rigore per fallo di mano. Il Var Maggioni stavolta è bravo a richiamarlo al monitor in tempo zero per far rivedere l'episodio al fischietto e permettergli di annullare il penalty. L'altro episodio clou del match è l'espulsione diretta di Banda all'83', pochi minuti dopo il gol del raddoppio di Barella. L'arbitro, spiegando la decisione ai compagni di squadra del francese, dichiara che l'ala lo ha mandato a quel paese per tre volte. Alla luce di questa considerazione la decisione appare ineccepibile.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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