L’Inter si ricompone e sorpassa il Salisburgo: 4-3 frenetico, esordio da incubo per Sommer

L’Inter si ricompone e sorpassa il Salisburgo: 4-3 frenetico, esordio da incubo per SommerTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 9 agosto 2023, 20:53Primo piano
di Yvonne Alessandro

L'Inter supera il Salisburgo sul più bello. Ci pensa il subentrato Stefano Sensi a chiudere la pratica contro la formazione di Struber allo scadere. Una gara dai molteplici colpi di scena: 3-2 nel primo tempo con doppiettà di Konaté da una parte, autogol di Pavlovic, De Vrij e Correa in rete dall'altra. Nella ripresa gli austriaci sfiorano il sorpasso del 4-3, sbagliando il penalty vincente con Simic. 

Primi minuti infernali con Konaté, l’Inter la ribalta con Correa
Una fatica immane nei primi minuti di gara per l’Inter. Il pressing a uomo e la velocità di esecuzione del Salisburgo hanno messo alle strette la banda di Inzaghi, che a soli sei minuti dal fischio d’inizio vengono puniti da Konaté (reduce dell’errore dal dischetto un istante prima). I nerazzurri però hanno raccolto al volo la chance del pareggio su erroraccio di Pavlovic, prendendo fiducia e siglando anche il sorpasso con De Vrij su pallone vagante nel cuore dell’area. È un continuo inseguimento tra le due squadre, ma al sorpasso momentaneo del Salisburgo su doppietta di Konaté, ci pensa il Tucu Correa a chiudere in rete il 3-2.

Baidoo trova il pari, il subentrato Sensi la chiude 4-3
L’Inter è ricaduta nelle banalità del primo tempo. Da un innocuo calcio piazzato è nata la rimonta di Baidoo, troppo libero di schiacciare di testa a pochi passi il 3-3. Il botta e risposta col Salisburgo rimane lo spartito principale della gara, con Struber e Inzaghi presi dal lanciare forze fresche in campo. A una botta di Mkhitaryan dalla distanza segue l’incredibile penalty errato di Simic, che ha cercato l’angolino, mancando lo specchio di porta per pochissimo. Quando tutto sembrava scritto, l’Inter ha sfruttato un semplice attacco in profondità: il subentrato Sensi viene pescato in verticale e a sangue freddo castiga Mantl in zona Cesarini.

Triplice fischio e tutti sotto la doccia: il 4-3 dell'Inter dà diversi spunti di lavoro a Simone Inzaghi. La difesa è da rivedere, in termini di attenzione e marcature. Ma lo spirito di sacrificio e l'orgoglio del gruppo nei momenti di difficoltà c'è e si è visto, ancora una volta. Se arrivasse anche il centravanti, poi, la difficoltà in zona gol migliorerebbe sensibilmente.