L'Inter non rinasce ma porta a casa un pareggio prezioso: 0-0 nel derby di Coppa

L'Inter non rinasce ma porta a casa un pareggio prezioso: 0-0 nel derby di Coppa
martedì 1 marzo 2022, 22:55Primo piano
di Arturo Calcagni

Il 232esimo derby della Madonnina non sarà ricordato alla storia come uno dei più emozionanti. La sfida, valida per la semifinale d'andata di Coppa Italia, regala poche emozioni e zero gol: meglio i rossoneri, ma l'Inter porta a casa uno 0-0 prezioso. Al ritorno i nerazzurri dovranno vincere per centrare la finale. A Romagnoli e compagni invece, basterà un pareggio con gol.  

PARTENZA A RAZZO - Inzaghi sceglie i titolarissimi per tornare alla vittoria: c'è Lautaro con Dzeko, Dumfries preferito a Darmian sulla destra. Pioli invece lancia Florenzi per contenere Perisic, mentre viene scelto Krunic per cercare di contenere Brozovic. E proprio da un duello perso dal croato vicino l'area nasce una occasionissima al decimo per i rossoneri: Saelemaekers si ritrova a calciare in area da ottima posizione, ma Handanovic è bravo a respingere. Poco dopo ancora Milan: bella incursione centrale di Theo Hernandez, che va a calciare spedendo di poco fuori. 

CRESCE L'INTER - I primi venti minuti di gioco sono tutti caratterizzati dalla truppa di Pioli, con il primo tiro nerazzurro che arriva con Bastoni al 21'. Nell'occasione è attento Maignan. Ben più insidioso il cross di Perisic qualche minuto più tardi: Dzeko prova a colpire, Romagnoli è bravo ad anticiparlo a due passi dalla linea di porta. Proprio il centrale ex Roma deve abbandonare il campo al 25' per colpa di un fastidio all'adduttore. Al suo posto Pierre Kalulu. I nerazzurri provano ad alzare il baricentro ma negli ultimi metri c'è troppa imprecisione: molto più brillante Leao, che al 32' se ne beve tre e fa ammonire Marcelo Brozovic. Il portoghese viene contenuto a fatica, ma pericoli veri sotto porta non ne dà. Nella Beneamata invece spicca il solito Perisic, con Florenzi è bravo a tenere testa. L'ultima occasionissima della prima frazione ce l'ha Krunic, ben servito in area da Saelemaekers: l'ex Empoli impiega troppo a calciare e si fa murare la conclusione. Dopo 45 minuti è 0-0 al Meazza.

STESSO COPIONE - Nel secondo tempo la musica è la medesima della frazione appena conclusa. Parte meglio il Milan, che ha due chance grosse in pochi minuti, prima con Leao, e poi con Saelemaekers. Sul tiro a giro del portoghese è bravissimo Handanovic (pure Perisic ad allontanare), mentre sul 56 rossonero è intellegente Bastoni a murare. I nerazzurri soffrono, e al 48' devono pure ringraziare Mariani, il quale grazie Skirniar dopo un abbraccio, più che sospetto, su Giroud. I milanisti protestano, ma il Var lascia correre. Qualcosa non va nell'Inter, e Inzaghi prova a cambiare: dentro Vidal e Sanchez, out Barella e Lautaro, entrambi non al massimo della forma.

DUMFRIES C'E' - Dopo il 75' si vede pure l'olandese, abbastanza inoperoso in attacco. Bel cross sul secondo palo, bravissimo Kalulu ad anticipare Dzeko quasi sulla linea di porta. Sull'azione seguente grossa opportunità per il Milan, che però perde qualche secondo di troppo e manda al tiro Messias da posizione defilata: palla a lato. Negli ultimi 10' di gioco Inzaghi rinuncia a Dzeko e butta nella mischia Correa, al rientro dopo un lungo stop. Lo stesso dicasi per Gosens, pure all'esordio: giusto qualche minuto per riprendere confidenza con il campo da gioco in un impegno ufficiale. Nel finale prevale più la paura di perdere e quindi tanta prudenza da ambo le parti: dopo 4' di recupero è 0-0. Al ritorno l'Inter dovrà vincere per qualificarsi, al Milan potrebbe bastare un pareggio con gol.