L'Inter fa il Barça in casa del Barça: 3-3 folle al Camp Nou, nerazzurri a un passo dagli ottavi!
Un'Inter bella e coraggiosa strappa un punto d'oro al Camp Nou: 3-3 folle tra i nerazzurri e il Barcellona, frutto delle reti di Barella, Lautaro e Gosens da una parte e di Dembélé e Lewandowski (doppietta) dall'altra. Qualificazione ad un passo per la squadra di Inzaghi, cui basterà battere il Plzen nel prossimo turno per strappare il pass.
L'Inter regge per 40', poi la sblocca Dembélé
Lo svolgimento del primo tempo corrisponde pedissequamente alla vulgata delle previsioni della vigilia: il Barça comanda il gioco per lunghi tratti, l'Inter regge l'urto e prova a ripartire. Un canovaccio il cui incedere resta immutato per 40': Mkhitaryan salva sulla linea un colpo di testa di Lewandowski, Onana è reattivo su una battuta dal limite, Dumfries risponde con un destro ribattuto da Ter Stegen. Ma l'occasione 'regina', per i ragazzi di Inzaghi, capita sui piedi di Edin Dzeko, che coglie la traversa su una punizione telecomandata di Calhanoglu. Una chance enorme, che rende ancora più amaro il blitz di Dembélé, che infila un tap-in su assist di Sergi Roberto: all'intervallo è 1-0 per i padroni di casa.
Due meraviglie di Barella e Lautaro: l'Inter la ribalta
Al di là della durezza del colpo incassato, la sensazione tangibile è che il terreno per pungere l'avversario resti fertilissimo. Una percezione subito corroborata dai fatti: i nerazzurri non si limitano a reagire, ma ribaltano di forza il punteggio. Con due azioni da Barça... in casa del Barça: la prima è rifinita da un sinistro di Barella dopo un controllo volante su una palla da fantascienza di Bastoni, e la seconda reca il marchio indelebile di Lautaro, che con il destro regala due baci al palo prima del gol che vale l'1-2.
Lewandowski la riprende, ma al Barça non riesce la remuntada
Il finale, ineluttabilmente, è di sofferenza pura. Ma la pressione sulle spalle del Barcellona monta a vista d'occhio, e l'Inter ha modo di infilarsi nelle pieghe di quest'affanno pulsante. Inzaghi rivede il suo assetto inserendo, nell'ordine, Darmian, Bellanova e Gosens, che rilevano Dimarco, Dzeko e Calhanoglu. L'unico input è: difendere. E i nerazzurri lo fanno con un 5-4-1 ultra-conservativo. Il Barça è però tambureggiante e, a forza di insistere, trova il 2-2 con Lewandowski, che raccoglie un rimpallo e batte Onana grazie a una deviazione del tutto fortuita di Bastoni.
Lewandowski risponde a Gosens: finale incredibile
Finita qui? Neanche per scherzo. Perché l'epilogo è il più folle che ci si potesse immaginare: Gosens sigla il 3-2 a una manciata di minuti dal novantesimo, battendo Ter Stegen su una palla straordinaria di Lautaro. L'Inter annusa l'impresa, ma è nuovamente beffata da Lewandowski, che in pieno recupero sigla il definitivo 3-3. Una punta d'amarezza, amplificata da un incredibile errore sotto porta di Asllani nel finale, ma il risultato vale comunque oro: basterà una vittoria col Plzen per vidimare la qualificazione agli ottavi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati