L'Inter comincia il nuovo anno alla grande: Lazio ko 2-1. Vetta riconquistata, Bastoni superstar
Altri tre punti e vetta ritrovata. L'Inter non fallisce la missione contro la Lazio e inizia il 2022 come aveva finito, ossia vincendo. Decisivo Bastoni: gol e assist per la rete di Skriniar per il 2-1 finale. La truppa di Inzaghi manda un altro segnale al campionato.
VAR PROTAGONISTA - Orfano di Calhanoglu, Inzaghi sceglie Gagliardini (preferito a Vidal), mentre in attacco c'è Sanchez in coppia con Lautaro. All'ex Atalanta il compito di marcare da vicino Milinkovic-Savic, l'uomo più pericoloso a centrocampo dei biancocelesti: non c'è infatti Luis Alberto, spedito in panchina da Sarri. Quest'ultimo può però contare su Immobile assistito da Pedro. Il primo quart'ora scorre facilmente, con qualche errore tecnico di troppo da ambo le parti. Poi si accende l'Inter, che in quattro minuti rischia di svoltare la gara. Prima Perisic sfiora la rete di testa su ottimo assist di Barella, poi Lautaro va in gol (18') dopo un bell'assist verticale di Sanchez. La gioia di San Siro viene però interrotta dal Var e quindi da Pairetto: il 'Toro' è in fuorigioco.
BASTONI CHIRURGICO - Le due occasioni fanno prendere fiducia ai Campioni d'Italia, mentre Inzaghi chiede più verticalità ai suoi. Al 28' Lautaro sta per esultare, ma questa volta ci pensa Strakosha a fermare tutto: sulla girata in area dell'argentino (assist di Dumfries), il numero uno biancoceleste è miracoloso e manda a lato. Il gol è nell'aria e arriva due minuti più tardi: angolo per i nerazzurri, la palla giunge al limite sui piedi di Bastoni, il quale lascia partire una staffilata imparabile col sinistro: 1-0 meritato.
BLACK-OUT NERAZZURRO - La gioia dell'Inter dura però appena 5 minuti. Lancio in profondità di Cataldi, Skriniar lascia andare Immobile e De Vrij non intuisce la traiettoria del pallone. Quest'ultimo viene agganciato dalla punta ex Pescara, che approfitta anche dell'uscita goffa (e in ritardo) di Handanovic e sigla il pareggio. C'è confusione, e per poco i ragazzi di Inzaghi non sbandano: su un tiro pericoloso di Felipe Anderson, Handanovic si riscatta in parte respingendo il pericolo. Nel finale di tempo ci prova ancora Bastoni: palla deviata e a lato.
FURIA NERAZZURRA - I nerazzurri partono fiacchi nella ripresa, e infatti l'occasionissima ce l'ha Milinkovic-Savic: la mezz'ala si inserisce bene in area ma il suo tocco sotto porta, da ottima posizione finisce a lato. Alla mezz'ora si scatenato i padroni di casa: Sanchez, su punizione, impegna Strakosha, il quale poi si supera nuovamente su Dumfries a due passi dalla porta. Ad aiutarlo c'è pure Luiz Felipe: il salvataggio sulla linea su Perisic poco dopo è degno del collega tra i pali. Al 67' la pressione porta i suoi frutti con Skriniar: cross a dir poco preciso di Bastoni, terzo tempo dello slovacco e il 2-1 è realta.
CONFUSIONE - Gli animi inevitabilmente si alzano, e Pairetto va in confusione: estrae un rosso a Radu ma sbaglia scambiando persona. Un primo fallo infatti, lo compie il rumeno, il seguente Zaccagni. Alla fine giallo per entrambi e si riprende. Inzaghi si gioca le carte Dzeko e Correa che rivedono il campo, ma l'obiettivo è quello di gestire il match: una missione che i nerazzurri portano a termine senza grandi pericoli nel finale, tolto un corner in pieno recupero. Al 94' San Siro festeggia l'ennesima vittoria: Milan sorpassato e vetta della classifica riconquistata.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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