L'asse Barella-Lautaro funziona pure in campionato: 2-0 alla Salernitana. L'Inter si conferma

L'asse Barella-Lautaro funziona pure in campionato: 2-0 alla Salernitana. L'Inter si confermaTUTTOmercatoWEB.com
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domenica 16 ottobre 2022, 14:25Primo piano
di Arturo Calcagni
fonte dall'inviato a San Siro

Se c'era qualche dubbio sulla ripresa definitiva dell'Inter dopo la crisi, Skriniar e compagni hanno risposto a dovere oggi al Meazza. Spazzata via la Salernitana nel segno di Lautaro e Barella, gli stessi protagonisti di pochi giorni fa a Barcellona: 2-0 il finale dopo 90 minuti convincenti. I nerazzurri sono tornati, e il messaggio al campionato è forte e chiaro.       

Inter-Salernitana, le scelte degli allenatori

Caricato dall'impresa sfiorata a Barcellona, Simone Inzaghi cambia un solo uomo rispetto al Camp Nou. Dentro Acerbi per Bastoni, per il resto nessuna novità: solo panchina per Gosens, a segno mercoledì, e Asllani. In regia infatti, c'è ancora Calhanoglu. La Salernitana risponde col consueto 3-5-2: Mazzocchi e l'ex Candreva devono macinare sulle fasce, davanti la velocità di Dia per far male ai nerazzurri in coppia con l'ex Milan Piatek. 

Lautaro si sblocca pure in Serie A: basta meno di un quarto d'ora

Come da pronostici è l'Inter a tirare le fila del gioco, ma i ritmi non sono quelli di Champions: il possesso nerazzurro è sterile, merito anche di una Salernitana ben asserragliata dietro. Comincia a sorgere un pizzico di noia, ma ecco arriva la giocata del singolo che spariglia le carte. E che giocata! Parliamo di Lautaro Martinez, che si ritrova la palla sui piedi dai 30 metri dopo una azione rapida sulla catena di destra con protagonisti Dumfries, Calhanoglu e Barella. Palla avanti, palla dietro e infine palla al 'Toro': l'argentino fa partire una staffilata che non lascia scampo a Sepe, beffato pure da un rimbalzo: è 1-0 Inter. La strada è improvvisamente in discesa, e pure Onana non si deve praticamente sporcare mai le mani per buona parte del primo tempo. Nemmeno su una conclusione di Kastanos che qualche brivido lo mette. Palla sull'esterno della rete.

Skriniar più Lautaro: l'Inter sfiora il raddoppio. Barella invece è implacabile 

Superata la mezz'ora l'Inter torna a stuzzicare la difesa ospite: ci prova prima Dzeko in contropiede dopo un recupero alto di Skriniar (troppo lento il bosniaco nell'occasione) e poi con lo stesso slovacco, addirittura in proiezione offensiva: la sua incornata dalla destra è sventata fuori da un reattivo Sepe. Al 41' il collega Onana deve rispondere: squillo di Kastanos e tuffo del camerunense. Segno di una Salernitana in crescita, anche se l'occasionissima per raddoppiare ce l'ha Lautaro nel finale a seguito di una azione confusa in area. Ancora attento Sepe. Ad inizio ripresa lo stesso Sepe è graziato dal 'Toro', per un gol divorato di testa su perfetto assist di Calhanoglu su punizione, mentre c'è poco da fare su Barella al 58'. Mkhitaryan con un tacco sontuoso manda fuori giri il pressing degli uomini di Nicola, palla a Calhanoglu che attiva il sardo con un lancio preciso. Il 23 nerazzurro si fa beffa di due avversari in area ed insacca con freddezza. Match in ghiaccio. La mezz'ora finale è pura accademia: da una parte la standing ovatin per Gosens e Dimarco al momento del cambio, dall'altro un colpo di testa di Bonazzoli che si spegne a lato. Nient'altro fino al 90esimo quando l'arbitro Sacchi manda tutti negli spogliatoi: secondo successivo consecutivo per l'Inter che si porta a due punti dal quarto posto. Tutto però con una gara in più.