Inzaghi si gode la sua rivincita. Ma il rinnovo con l'Inter non è scontato
C'è la firma indelebile di Simone Inzaghi sul cammino europeo dell'Inter. Il tecnico, tanto criticato per le undici sconfitte in Serie A, ha messo il suo marchio su ogni impresa nerazzurra: dal doppio duello col Barça all'andata col Benfica, passando per il confronto col Milan, dominato all'andata e limitato al ritorno con due partite di rara intelligenza e abilità tattica. Inzaghi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa ("So chi c’è sempre stato e chi invece nei momenti difficili non c’era") ed è stato confermato dalla proprietà e da Marotta per la prossima stagione. Ma cos'accadrà sul suo contratto? Se lo chiede La Gazzetta dello Sport, che ricorda come Simone sia a scadenza il 30 giugno 2024.
Nella sua testa ci sono il Napoli (con turnover ragionato) e la finale di Coppa Italia, ma poi si inizierà a pianificare il futuro. Per ora il rinnovo fino al 2025 non è sul tavolo e non è detto che sia automatico dopo la conferma e la finale di Champions League. Oggi la testa è a Istanbul, poi si vedrà. E nulla vieta di restare insieme a scadenza, Spalletti ha vinto uno scudetto così...
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