-2 a Liverpool-Inter: Gosens torna ad Anfield. Dove si regalò una notte da sogno

Sta scaldando i motori, Robin Gosens. Dopo il lunghissimo calvario dell'infortunio, il tedesco sta ricostruendo la propria condizione. Mattoncino dopo mattoncino, senza frenesia o forzature, quelle che provocarono la brutta ricaduta di fine novembre, quando sembrava ormai in procinto di scattare la luce verde per suo ritorno in campo. Che la strada sia quella giusta lo dimostra l'impatto contro la Salernitana: una mezz'ora che per molti doveva essere di rodaggio, e che ha invece restituito un esterno subito coinvolto, reattivo, in grado di servire un assist al primo pallone toccato e di sfiorare anche il gol nei minuti finali.

I trenta minuti di venerdì sera rientrano in quella gradualità che si conviene al reintegro di giocatori reduci da stop particolarmente lunghi. Robin ha però dato l'impressione di aver ritrovato una brillantezza per molti versi sorprendente. L'arrampicata verso la migliore condizione è ancora scoscesa, disseminata di insidie e fatica, ma il dato oggettivo è che le sensazioni positive raccolte in queste settimane di allenamenti ad Appiano sono state corroborate dalla prova sul campo. La tentazione di concedergli uno spezzone ancor più ampio a Liverpool, o addirittura di schierarlo titolare, considerando le condizioni precarie di Perisic, non può dunque che essere forte.

Sarà la seconda volta ad Anfield per Robin. Al quale questo stadio non può che evocare dolcissimi ricordi: fu proprio lui, un anno e mezzo fa, a firmare la storica vittoria dell'Atalanta sul campo dei Reds con il gol del definitivo due a zero. Punteggio che, curiosamente, "basterebbe" a riequilibrare il k.o. dell'andata, rimettendo il verdetto ai tempi supplementari. Rispetto a quel 25 novembre 2020, in cui la situazione pandemica obbligò le due squadre ad affrontarsi in una cattedrale tristemente spoglia, questa volta si giocherà dinanzi a una platea gremita. In questo senso, dunque, anche per Gosens sarà una sorta di debutto-bis ad Anfield.