Da Perisic e Handa al confronto con Conte: ecco cosa ha detto Inzaghi nella conferenza pre-Samp
"Dobbiamo fare 84 punti, poi vedremo cosa succederà". Simone Inzaghi nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro la Sampdoria ha sottolineato come sarà importante concentrarsi solo sui blucerchiati, senza pensare minimamente al risultato del Milan contro il Sassuolo: "Abbiamo visto che gara ha fatto la squadra di Giampaolo contro la Fiorentina. Sono liberi di testa, hanno fatto la miglior partita degli ultimi mesi, il nostro destino non dipende soltanto da noi, ma passa dalla Sampdoria. Abbiamo preparato la partita nel modo giusto, come le altre 51".
Il punto sui rinnovi
Non c'è solo il pensiero al campionato, in casa Inter Samir Handanovic e soprattutto Ivan Perisic, entrambi con il contratto in scadenza a giugno, non fanno dormire sonni tranquilli ai tifosi e alla dirigenza nerazzurra. Il tecnico però ha le idee chiare sul futuro che vorrebbe si delineasse: "Handanovic è un giocatore esperto, ha fatto molto bene. Spero che Perisic possa restare, ha fatto grandi cose, ma abbiamo un appuntamento la prossima settimana con la società per fare un punto sulla situazione. A campionato concluso ci troveremo e faremo il punto, ma è importante per l'Inter che verrà".
La soddisfazione per l'andamento della stagione
Nessun rimpianto per Simone Inzaghi, anche in caso di mancata conquista dello scudetto. Il tecnico non ha dubbi nel giudicare l'annata: "Noi siamo sempre sotto giudizio So qual è il percorso fatto e cosa ci ha chiesto la società, sapevo i problemi dell'Inter. Siamo andati al di là delle aspettative".
Il confronto con Conte
L'allenatore nerazzurro ha evidenziato ancora una volta il buon rapporto che ha con il suo predecessore: "C'è stima reciproca". Inzaghi non si è sottratto neanche al paragone con lui, ma al tempo stesso ha ammesso che non gli ha dato alcun fastidio: "È normale che ci sia, ma non gli ho mai dato nessun peso. Guardo quello che abbiamo fatto e cosa mi ha dato la società. Il campo è quello che deve dare i giudizi. Ho la fortuna di allenare un grande gruppo con la voglia di vincere e migliorarsi".
La partita da rigiocare
"Per come la squadra è stata in campo ho rimpianto quella gara che è finita con uno 0-2, ma non meritavamo quel risultato". Simone Inzaghi si riferisce all'ottavo di finale di andata di Champions League contro il Liverpool, partita che a suo dire vorrebbe poter disputare un'altra volta, snobbando invece quella che gli ha tolto il titolo di Bologna: "Sono contento del percorso fatto. Abbiamo perso qualche punto, vedremo se sarà decisivo o no".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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