Barça-Inter, un duello storico: l'atmosfera caliente del Camp Nou rievoca dolci ricordi

Barcellona-Inter è una sfida ormai entrata nei libri di storia della Champions League. Un confronto che riserva sempre qualche sorpresa e che, soprattutto ora, dopo il caos scoppiato per il mancato rigore assegnato per il mani di Dumfries, non può che rievocare dolci ricordi, almeno per i tifosi nerazzurri.

Come evidenzia infatti questa mattina in edicola La Gazzetta dello Sport, l'atmosfera preparata ad hoc dall'ambiente blaugrana fa ritornare indietro con la mente, a quella serata indimenticabile datata 28 aprile 2010. "Sono tante le affinità che autorizzano a parlare di remake - spiega la rosea - , a cominciare dai due risultati su tre buoni per l’Inter e dall’ambiente rovente apparecchiato a Barcellona, oggi come allora, dopo le polemiche della gara di San Siro. Xavi ha parlato di «ingiustizia» e «indignazione», il presidente Laporta di «vergogna». Nel 2010 la vigilia fu ancora più bollente. Serenata di pentole sotto l’albergo dell’Inter. L'auto di Mourinho presa a calci e sputi. Piqué promise: «Dopo questi 90’, gli interisti odieranno la loro professione». Coreografia con 90.000 cartoncini. Un quotidiano titolò: «Si gioca 90.011 contri 11». I media spagnoli chiamavano Mourinho «il traduttore», alludendo ai suoi inizi catalani con Robson". Insomma scene già viste, che magari caricheranno ancora di più gli uomini di Inzaghi, pronti a ripetere le gesta di chi dodici anni fa, alla fine, ha scritto realmente la storia.